Dal polo della salute ai defibrillatori. Mugnaini indica le sue priorità

Montespertoli: nuove iniziative per la salute e il sociale, con un Polo della Salute all'avanguardia, rsa migliorata e defibrillatori in tutte le frazioni. Mugnaini propone di intitolare la struttura all'ex-sindaco Giomi per il suo impegno altruistico.

Un nuovo Polo della Salute per servizi più efficienti e accessibili, una nuova rsa e soluzioni abitative innovative per gli anziani, supporto alle famiglie e ai caregiver. E ancora: inclusione sociale e lotta all’isolamento e l’installazione di defibrillatori in tutte le frazioni. Sono le priorità indicate da Vivo Montespertoli, la lista di centrosinistra a supporto del sindaco uscente Alessio Mugnaini, per quel che concerne sanità e sociale. "Nei prossimi strumenti urbanistici verrà individuato il luogo per costruire una nuova sede all’avanguardia per l’attuale Residenza sanitaria per anziani di via Trieste – ha affermato il primo cittadino – per favorire l’inclusione sociale, saranno organizzati eventi, workshop e attività dedicate ai gruppi vulnerabili e alle persone anziane. Vogliamo inoltre dare continuità all’iniziativa “Montespertoli cardioprotetta“, installando defibrillatori in ogni frazione e promuovendo percorsi di formazione per il loro utilizzo".

Mugnaini ha inoltre proposto l’intitolazione del nuovo Polo della Salute (che dovrebbe vedere proprio entro fine mese la fine del cantiere relativo alla nuova Casa di Comunità, mentre il nuovo edificio che ospiterà la Pubblica Assistenza dovrebbe essere completato prima del 31 dicembre prossimo, ndr) all’ex-sindaco Aurelio Giomi. "Vogliamo intitolargli il Polo della Salute, perché ha speso la propria vita per gli altri. In un momento in cui i presidi sanitari territoriali assumono un’importanza sempre maggiore, vista la crescente crisi nella sanità pubblica, questa nuova struttura rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la salute e il benessere di tutta la cittadinanza – ha concluso il sindaco – il Polo non sarà solo un luogo di cura, ma anche un centro di aggregazione e di servizi per le famiglie. Vi si potranno trovare ambulatori medici, specialistici e riabilitativi, oltre a spazi dedicati alla prevenzione, alla promozione della salute e al sostegno alle persone più fragili. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno e dobbiamo pensare alle famiglie e alla qualità della vita in tutte le età".