Classi pollaio, i genitori scrivono alla Regione

Polemica alla scuola media Busoni, la lettera a Giani: "Un gran caos nella scelta della lingua e ragazzi sorteggiati senza criterio"

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Dall’impossibilità di scegliere la lingua preferita alla nascita di vere e proprie classi pollaio. E tutto a poco più di un mese dalla prima campanella. Perciò un gruppo di genitori che hanno i propri figli iscritti alle scuole medie Busoni (comprensivo Empoli Ovest), hanno scritto una lettera al governatore Giani nella quale chiedono un intervento diretto della Regione. Un gesto più simbolico che altro, ma che ancora una volta torna ad accendere i riflettori sui problemi della scuola sul territorio.

"Per il prossimo anno scolastico – scrivono i genitori – le medie Busoni hanno perso circa 40-50 alunni e a quelli che sono rimasti è stata data la possibilità di scegliere la seconda lingua tra francese, tedesco, spagnolo e inglese potenziato, che vuol dire concentrare più ore su questa anziché farne un’altra. A chi aveva scelto questa opzione, però, a un certo punto è stato detto di esprimere un’altra preferenza. In un secondo momento ci hanno poi riferito che non sarebbero riusciti nemmeno a fare le 2 sezioni di spagnolo e da lì in poi è stato solo un gran caos". Si parla poi di numeri. "In una videoconferenza con il dirigente è stato illustrato un piano con un massimo di 26 alunni per classe. Il risultato invece è stato completamente diverso perché gli alunni totali sono 156 e, nel pieno di una pandemia mondiale, non curanti delle promesse fatte durante l’open day, sono uscite classi di 28 alunni, sorteggiando i ragazzi senza nessun criterio". E non è finita qui, perché anche sul fronte della musica ci sono stati dei problemi. "Anche se c’erano i numeri per due classi musicali – scrivono ancora i genitori – ne è stata fatta solo una di 23, senza contare, tornando alle lingue, che alla fine è stata soppressa anche la classe che doveva fare tedesco". Prosegue la lettera parlando anche dei problemi legati ai laboratori e alle varie iniziative che sono state portate avanti durante lo scorso anno scolastico. "Vogliamo aggiungere – scrivono ancora i genitori – che in questo anno la scuola Busoni ha visto progetti saltati, uno di robotica che era previsto per le seconde e che invece, tramite una circolare, si è trasformato in un qualcosa di riservato a due alunni per classe, senza dimenticare un’aula di informatica alla quale i ragazzi della terza media ancora non hanno mai avuto accesso, così come al laboratorio di scienze. A questo punto vogliamo porre alla sua attenzione tutti questi problemi e capire se potete fare qualcosa".

Tommaso Carmignani