
Lapo Frosecchi
Esattamente come nel 2024, anche quest’anno soltanto i calci di rigore della finale play-off di ritorno hanno impedito al Certaldo Pallanuoto di coronare il sogno Serie B. Se dodici mesi prima fu il Bologna ha lasciare l’amaro in bocca ai ragazzi di coach Capodarca, questa volta è stato il Modena a condannare i valdelsani ad un altro campionato di Serie C. Dopo aver perso 11-9 a Certaldo, infatti, al ritorno gli emiliani si sono imposto 7-5 al termine di quattro tempi assai equilibrati, ma dove il Certaldo non è mai riuscito a far girare l’inerzia del match. Ai rigori, poi, non c’è stata storia con Modena che si è imposto per 3-0.
Nella prima fase del campionato il Certaldo ha totalizzato 44 punti (14 vittorie e 2 pari), mantenendo la vetta della classifica fino allo scontro diretto della penultima giornata con la Jesina, perso 8-9 in casa (prima di due ko consecutivi, gli unici della stagione regolare), e affermandosi comunque come miglior attacco del girone con 283 gol fatti. Il tutto mettendo in mostra molti ragazzi cresciuti nel proprio settore giovanile, che hanno formato un perfetto mix con i ‘senatori’ del gruppo e alcuni promettenti elementi arrivati dal vivaio della Rari Nantes Florentia. Per quanto riguarda le prestazioni individuali il bomber stagionale è risultato Samuele Matteucci (classe 2005) con 54 reti, appena una in più di Tommaso Martini. Alle loro spalle troviamo poi Mattia Nesi e Lapo Frosecchi, autori rispettivamente di 36 e 29 marcature.
"Resta il rammarico per l’amara sconfitta di Modena e per i punti persi durante il campionato – insistono dalla società –, ma non si può trascurare il percorso che ci ha portato nel giro di pochi anni da una promozione di medio-bassa classifica alla seconda finale play-off consecutiva per la Serie B. È giusto perciò fare i complimenti sia all’allenatore Luciano Capodarca che ai ragazzi. Ora ci aspetta una nuova stagione dove gli obiettivi sono chiari (nuovo assalto alla B) e non resta che lavorare intensamente per raggiungerli".
Simone Cioni