"Dopo sette anni di tira e molla finalmente ce l’abbiamo fatta". Così Simone Campinoti, presidente del gruppo Ceam, l’azienda empolese leader nei settori della strumentazione industriale, dai sensori fino alla domotica, ha annunciato l’ampliamento della sede in via Val d’Orme. Da piccola azienda nata in un garage quasi 60 anni fa, il gruppo si è ingrandito sempre di più fino a contare oggi circa 70 dipendenti. "E molto presto assumeremo altre 20 persone – annuncia Campinoti –. Stiamo cercando ingegneri elettronici, periti elettrotecnici ed elettronici, elettricisti industriali, ingegneri informatici: stiamo raccogliendo i curricula, le selezioni sono in corso". Alcune figure potrebbero arrivare anche da fuori città dato che l’azienda si è da poco dotata di una foresteria.
Il via libera all’ampliamento è arrivato nei mesi scorsi da parte del Comune, "in uno degli ultimi atti approvati dalla precedente amministrazione, quando ancora non ero in consiglio comunale", tiene a precisare l’imprenditore e politico. "Adesso stiamo concludendo gli ultimi preventivi – continua –, i lavori dovrebbero partire a settembre e dureranno circa due anni, durante i quali vogliamo mantenere lo stesso livello produttivo".
Nei nuovi spazi, pari a circa mille metri quadrati, saranno ospitati laboratori e zone di calibrazione per la strumentazione prodotta. "Così riusciremo a essere ancora più competitivi a livello internazionale – spiega Campinoti –. È partito anche un accordo di collaborazione con un nostro storico partner cinese, a cui forniamo software tecnologici, loro invece ci aiuteranno per la parte meccanica, in modo da essere ancora più competitivi e diventare un’azienda leader nella produzione dei sensori di misura per il settore delle acque".
L’ampliamento sarà all’insegna della tecnologia e all’avanguardia anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
"Completeremo un impianto fotovoltaico già in costruzione da 57 kilowatt, con sistemi di accumulo da 30 kilowatt, pari al 150% del nostro fabbisogno per un’eventuale comunità energetica – continua il presidente del gruppo – Le tecnologie? Saranno tutte made in Ceam". Dopo l’apertura di una sede in Piemonte e il trasferimento di alcuni settori produttivi a Baccaiano a Montespertoli, ora il gruppo Ceam non intende fermarsi ed è pronto ad allargare il suo quartier generale. Con uno sguardo sempre proiettato verso il futuro.