
Il sindaco Alessandro Giunti
"In Toscana si celebrano ogni anno numerose feste popolari che hanno una tradizione secolare. Il Palio è una di queste e proprio un anno fa ha ottenuto il riconoscimento di rievocazione storica, grazie alla sua importanza e al grande sforzo che un’intera comunità si sobbarca di anno in anno per mantenerla in vita. Una festa collettiva che ha come protagonista l’Arno". E’ stato il governatore Eugenio Giani a introdurre la presentazione della ventottesima edizione del Palio con la Montana, che vedrà come di consueto i quattro rioni di Limite sfidarsi a bordo dei gozzi ottocenteschi. La manifestazione organizzata dalla Canottieri Limite, col supporto della Pro Loco e dell’amministrazione (nell’ambito del Settembre Limitese) è stata presentata ieri a Firenze. "Il Palio con la Montata è una manifestazione simbolo della tradizione del territorio – ha detto il consigliere regionale Enrico Sostegni – la Canottieri Limite non è solo storia e folklore, ma anche una società sportiva che cresce talenti, capaci di grandi risultati per la nostra Nazionale. Come la medaglia d’oro vinta giorni fa da Leonardo Sostegni e dal suo equipaggio ai mondiali di St. Catharines in Canada". La data da cerchiare sul calendario è lunedì 9 settembre. Alle 21.30, sul lungarno Trento e Trieste e dei Cantieri, gli sfidanti dei rioni Di Sopra, Di Sotto, La Punta e Castellina si daranno battaglia per circa quattrocento metri. A bordo dei gozzi marinari a banco fisso ci sono otto rematori più il timoniere e il montatore, che deve salire su un canapo a picco sul fiume sulla cui cima si trova la bandierina da staccare. Gli equipaggi si sfideranno per aggiudicarsi l’ambito Palio: la vittoria va a chi staccherà per primo la bandierina. Le imbarcazioni svolgeranno un doppio giro di boa, una con avvio in direzione Empoli e l’altra verso Montelupo Fiorentino, prima di tornare ai canapi e far salire il montatore. "Il Palio con la Montata è un appuntamento clou della nostra programmazione culturale e sportiva – ha chiosato il sindaco Alessandro Giunti - riesce sempre a rievocare le radici cantieristiche e remiere di Limite sull’Arno, che ha dato origine alla nautica da diporto italiana e vanta una tradizione cantieristica plurisecolare. Ha visto nascere nel 1861 la Canottieri Limite, la società di canottaggio più antica d’Italia. Proseguire oggi con il Palio significa rinnovare la tradizione a cui sentiamo di appartenere".