Stasera il Firenze Jazz Festival fa eccezionalmente tappa ad Empoli con un doppio concerto in programma al Chiostro degli Agostiniani, grazie alla collaborazione di Empoli Jazz e assessorato alla cultura del Comune di Empoli e con il patrocinio e sostegno della Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze. Si comincia alle 21 (ingresso libero) con Attilio Sepe "Jazz Heretics", che vedrà esibirsi Sepe al sax alto, Mauro La Mancusa alla tromba, Matteo Bonti al contrabbasso e Pietro Borsò alla batteria. Giovane sassofonista e compositore di Nola, Sepe si è formato alla Siena Jazz University e ha ricevuto vari riconoscimenti, oltre ad aver suonato con maestri come Maurizio Giammarco e Ralph Alessi. I compagni di avventura di Attilio sono musicisti affiatati ed eclettici, protagonisti di esperienze che vanno dalla tradizione jazzistica all’avanguardia, passando per il latin kaleidoscope del collettivo SuRealistas, con cui vantano più di cento concerti in giro per l’Italia e per l’Europa. Jazz Heretics è un omaggio a un celeberrimo conterraneo di Sepe, ma anche ai tanti eretici e visionari che hanno fatto la storia del jazz, guardando più avanti (o più indietro) di quanto fosse consentito dalle convenzioni del momento. A seguire, dalle 22 circa, spazio a "Generazione Morricone" con la voce di Linda Messerklinger, il flauto di Paolo Zampini, la tastiera di Daniele Biagini e l’elettronica di Alfonso Belfiore (ingresso a pagamento). Questo concerto nasce dall’incontro fra il musicista Paolo Zampini, tra i solisti preferiti dal maestro Ennio Morricone, e l’attrice Linda Messerklinger, nipote del maestro Michael Messerklinger. Insieme tessono un racconto che ripercorre i 35 anni in cui Zampini esegue e registra le musiche da film e le composizioni di "Musica Assoluta" di Morricone, tenendo, sotto la sua direzione, concerti in tutto il mondo. Una narrazione multimediale, che segue e traccia collegamenti fra le vite di grandi maestri. In caso di maltempo, i concerti si terranno nell’adiacente Salone degli Agostiniani.
CronacaC’è il grande jazz. Doppio concerto agli Agostiniani