GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Case popolari, ci sono i soldi. Lavori in 187 abitazioni sfitte: operazione da oltre 300mila euro

Arrivano i contributi della Regione: scatta il piano di intervento di Publicasa per il restauro. Gli edifici Erp sul territorio? Oltre 1.500, a Empoli 56 sono liberi

Case popolari, ci sono i soldi. Lavori in 187 abitazioni sfitte. Operazione da oltre 300mila euro

Case popolari, ci sono i soldi. Lavori in 187 abitazioni sfitte. Operazione da oltre 300mila euro

Empoli, 9 maggio 2024 – Un’operazione con un quadro economico di circa 316mila euro, che si pone l’obiettivo di ristrutturare almeno 33 alloggi popolari (con altri nove in ’stand-by’, per un totale di 42) situati in tutto il territorio dell’Unione in modo tale da poterli rendere nuovamente disponibili nel 2025. A tanto ammonta il contributo regionale assegnato all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, con Publicasa che ha presentato un piano di interventi pronto a partire nel giro di pochi mesi.

Per un progetto che mette gradualmente nel mirino i 187 alloggi attualmente sfitti sui 1.591 presenti entro i confini dell’Unione dei Comuni (35 dei quali già disponibili per l’assegnazione, però). La situazione migliore sembra quella di Capraia e Limite, mentre Empoli (anche per ovvie ragioni demografiche) necessita di maggiori attenzioni. Ripartendo da Empoli dicevamo, dove i lavori in questione riguarderanno ben 14 delle 56 case popolari attualmente libere: si parla di oltre 62mila euro (a margine di un altro alloggio da ristrutturare in caso di avanzo di gara, che porterebbe il computo a 67mila).

A seguire c’è Fucecchio: Publicasa ha intanto proposto di rimodernare sei appartamenti popolari (più un altro nella migliore delle ipotesi) su un totale di 36 adesso non affittati. Spesa prevista, 37mila euro circa (pronti a salire a 46mila). A quota tre (con possibilità di un quarto cantiere a testa) ci sono sia Certaldo (con un patrimonio di edilizia residenziale pubblica ammontante a 18 unità, per quel che concerne le case sfitte) e Castelfiorentino (30): nel primo caso l’intervento richiesto vale dai 29mila ai 38mila euro, nel secondo dai 28mila ai 35mila. Per le altre realtà comunali è stato proposto un solo intervento, con un secondo a testa da effettuare qualora i fondi residui lo consentissero. Quello economicamente più impegnativo riguarda Gambassi: 17.500 euro circa, per recuperare uno dei 12 popolari sfitti.

A seguire Vinci (17.450, a fronte di sette case libere) e Capraia e Limite: 17.300 euro circa, per ristrutturare uno dei due alloggi ancora liberi. A chiudere, Montespertoli (11.580 euro, su un totale di quattro appartamenti da rendere ancora fruibili) Montelupo (11.530, otto alloggi sui cui lavorare) Cerreto Guidi (11.510, a fronte di sei case totali da rimettere a nuovo) e Montaione (4.160 circa su otto alloggi). Per quel che riguarda il cronoprogramma, l’intenzione è di affidare i cantieri entro il prossimo 30 giugno, per vedere gli operai a lavoro entro il 31 luglio successivo e completare le opere prima del 31 dicembre prossimo.