"Un evento atteso, ormai divenuto uno dei più apprezzati dell’estate. Apprezzato dai residenti, ma soprattutto dai turisti: rappresenta infatti una vetrina promozionale sia per Montespertoli che per le aziende del territorio". Il sindaco Alessio Mugnaini ha così presentato l’edizione 2024 di Calici di Stelle, che promette di abbinare alla notte di San Lorenzo e alle stelle cadenti la concretezza di un calice di vino e dei prodotti gastronomici delle imprese montespertolesi. Un’iniziativa organizzata come di consueto dalla Pro Loco di Montespertoli, in collaborazione con Città del Vino, La Racchetta e Movimento Turismo del Vino, che prenderà il via alle 21 di dopodomani in Piazza del Popolo, nel corso della quale i partecipanti potranno prenotare un posto a tavola e consumare cibo e bevande praticamente a km 0. Il menu prevede come antipasti timballo di melanzane e sformato di verdure, pappa al pomodoro e bruschetta, con tortelli al sugo finto e panzanella come primi e grigliata mista come secondo. Cantucci e vinsanto rappresenteranno il dessert, con il pasto accompagnato da un bicchiere di vino di Montespertoli. La serata, con prenotazione obbligatoria (al numero 339 2524329) sarà accompagnata da uno spettacolo musicale. Per una manifestazione che si rivolge anche (se non soprattutto) ai turisti stranieri, che continuano a rappresentare la maggior parte dei flussi turistici che interessano Montespertoli. Basta dare un’occhiata al report pubblicato dalla Regione nelle scorse settimane, per farsi un’idea: nel corso dell’intero 2023, in chiave turistica, il territorio montespertolese ha fatto registrare 10.2661 presenze (di cui 75.056 straniere) e 26.104 arrivi (con gli arrivi dei turisti stranieri, a quota 17.116, che hanno quasi doppiato quelli dei visitatori italiani).
"Siamo certi che Calici di Stelle continuerà ad avere ricadute positive sul territorio – ha aggiunto il primo cittadino – valorizzare Montespertoli e tutti i suoi prodotti resta un obiettivo primario". Va intesa anche in quest’ottica, ad esempio, la trasformazione del Museo della Vite e del Vino (una volta che saranno conclusi i lavori, nel 2025) nel Museo del Territorio. Oltre al rinnovato museo, l’amministrazione sta portando avanti anche il discorso direttamente riguardante l’istituzione del centro di documentazione: quest’ultimo raccoglierà le pubblicazioni sul vino (e non solo) che attualmente trovano sede all’interno della biblioteca comunale. Nuove strutture che dovrebbero insomma essere aperte, quando inizierà Calici di Stelle 2025.