In bicicletta per riattivare i ricordi, la tecnologia al servizio dei malati di Alzheimer

Alla Casa della Memoria una combinazione di cyclette e Street View: gite fuori porta senza uscire

Le pedalate contro l'Alzheimer

Le pedalate contro l'Alzheimer

Empoli, 13 settembre 2022 - Tornare in bicicletta nonostante la malattia. L’arrivo di "Isidora" per gli anziani ospiti della Casa della Memoria è stata una boccata d’ossigeno. Ci si ritrova in sala e si accende il dispositivo. Un nonno con l’hobby del ciclismo che ha dovuto accantonare a causa delle difficoltà legate all’Alzheimer si siede, pedala e sorride. Rivive quella sensazione perduta nel tempo, di quando volava in sella alla sua bici su e giù per i campi. Riprende il suo ritmo, lentamente, e mentre pedala (comodamente seduto dalla postazione allestita ad hoc), con il dito indica le meraviglie del paesaggio intorno a lui. Un esercizio che stimola il benessere fisico e quello mentale. Con la tecnologia si può.

A portare all’Alzheimer Fest di Firenze "Isidora", la bicicletta virtuale in questi giorni testata dagli anziani della Casa della Memoria di Montelupo, è stata la Cooperativa Sociale Sintesi Minerva di Empoli. Tornare in bici significa riattivare ricordi, stimolare la memoria, divertirsi e fare attività fisica.

La bicicletta è stata pensata dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav (Istituto Universitario di Architettura di Venezia). Una sperimentazione all’avanguardia, che mette la tecnologia al servizio dei bisogni dei più fragili e che è stata consegnata alla cooperativa empolese per un periodo di sperimentazione. Obiettivo, aiutare i malati di demenza senile a far riaffiorare i ricordi con un giro in bicicletta…rimanendo al sicuro nella Casa che li ospita. Una combinazione di cyclette e Street View, il popolare programma di mappe di Google, che permette gite fuori porta alla scoperta di città, luoghi della cultura e paesaggi verdi.

E così, la Casa della Memoria di via della Chiesa di Montelupo, eccellenza dell’Empolese, aggiunge un tassello di innovazione alle attività proposte. Dopo gli esercizi di stimolazione cognitiva, la musica, l’ortoterapia, la cucina, il disegno e la ceramica, il centro gestito da Sintesi Minerva si dota di una soluzione innovativa come "Isidora".

L’utilizzo è semplice: dal mobile che contiene il dispositivo si apre lo sportello, esce la pedaliera. Si accende lo schermo e si posizione la seduta. Poi non resta che scegliere dove andare. "Si tratta di una ricerca sperimentale affidata a Iuav - spiega Cristina Dragonetti, presidente di Sintesti Minerva - L idea è quella di associare la pedalata, e quindi il movimento fisico, alla stimolazione cognitiva data dalle immagini collegate a Google Street View . Gli anziani con disturbo del comportamento potranno pedalare seguendo percorsi sul monitor, scelti da loro o selezionati da un operatore qualificato". Che diventa un mediatore in accompagnamento dell’anziano verso possibili forme di benessere ancora non indagate.

"Si tratta di un prototipo in fase di test per ulteriori correzioni. Ma i nostri anziani - fa sapere Dragonetti - stanno rispondendo molto bene. Spero davvero di aver intuito una strada percorribile per rispondere a bisogni di persone e famigliari con demenza che ancora oggi cercano una modalità di convivenza con questa patologia".