
Gino Bartali
Castelfiorentino, 6 maggio 2020 - Castelfiorentino, paese di cui erano originari i genitori del campione di ciclismo Gino Bartali, potrebbe intitolargli presto un percorso ciclabile. È l'intenzione espressa dal sindaco Alessio Falorni che, quando le condizioni dell'emergenza sanitaria lo consentiranno, ha annunciato di voler organizzare una cerimonia di intitolazione del parco urbano dove si snoda la pista 'Giracastello'.
Il padre di Gino Bartali, Torello Bartali - ricorda il Comune -, era nato infatti a Castelfiorentino nel 1885, e anche dopo il trasferimento a Ponte a Ema, vicino a Firenze, all'inizio del '900, paese dove poi sarebbe nato Gino, Torello mantenne sempre insieme a tutta la famiglia (anche la madre di Torello, Annunziata Frizzi, era di Castelfiorentino) i rapporti con i parenti castellani. "Questa iniziativa abbiamo dovuto rimandarla a causa della pandemia - ha sottolineato il sindaco Falorni - ma appena ci sarà un momento propizio provvederemo insieme alla famiglia di Gino Bartali a intitolare il nostro parco urbano alla sua memoria. Sarà un modo per consolidare questo legame con Castelfiorentino e per ricordare una persona che oltre ad essere un campione nello sport era anche un campione nella vita, avendo salvato tantissimi ebrei dalla deportazione e da morte sicura".