Banda di ladri in azione a Bobolino: "Erano in quattro con il volto coperto. Neppure l’allarme li ha spaventati"

Prese d’assalto le ville di un imprenditore e di un medico: più colpi in poche settimane. Ed è psicosi

Banda di ladri in azione a Bobolino: "Erano in quattro con il volto coperto. Neppure l’allarme li ha spaventati"

Banda di ladri in azione a Bobolino: "Erano in quattro con il volto coperto. Neppure l’allarme li ha spaventati"

Quattro ragazzi, di corporatura longilinea, con il capo coperto dai cappucci. Si muovono con calma nonostante l’allarme abbia già iniziato a suonare. La banda che sta diventando l’incubo di Montelupo è stata ripresa da una videocamera di sorveglianza di una delle ultime villette svaligiate, nella frazione collinare di Bobolino. Ciò che lascia più interdetti, oltre al furto, è la tranquillità con cui i malviventi agiscono: entrano nel giardino, scassinano la porta d’ingresso, entrano, rubano e vanno via allontanandosi a passo nemmeno troppo svelto. Queste immagini, così come le altre raccolte in questi giorni di furti, sono in mano ai carabinieri che hanno aperto un’indagine. Nonostante la definizione del video in questione sia piuttosto buona, i visi travisati dei quattro non saranno semplicissimi da identificare. Chi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa è stato il sindaco Paolo Masetti: "Oltre agli odiosi furti in sé – sottolinea – spaventa con quanta spavalderia e sicurezza si muovano i ladri. Probabilmente sono consapevoli di essere filmati dalle telecamere di sicurezza, ma sembra non interessargli minimamente".

La zona presa principalmente di mira è quella, come detto, di Bobolino: una zona signorile del comune, dove si trovano soprattutto ville e villette di un certo pregio. I ladri, attirati dai potenziali bottini di alto livello, hanno scelto di entrare soprattutto in questo tipo di case. Abitazioni che, spesso, vengono dotate di allarmi e sistemi di sicurezza che, tuttavia, non hanno minimamente spaventato i quattro balordi. Gli ultimi due furti – non si conosce l’entità del bottino – sono avvenuti a casa di un noto imprenditore della zona e in quella della famiglia di un dottore. "Tra i residenti c’è un comprensibile senso di insicurezza, molto vicino alla paura", dicono in paese. Qualcuno, preso dalla rabbia per una raffica di furti così importante nel giro di pochi giorni, ha invocato l’organizzazione di ronde. A tal proposito, il sindaco, non ha usato mezzo termini. "Se c’è una cosa da evitare sono proprio le ronde – spiega –. Capisco la paura e la frustrazione, ma l’organizzazione di ronde da parte dei cittadini sarebbe un elemento di ulteriore pericolo sul territorio di cui non abbiamo bisogno". Sull’argomento è intervenuta anche il segretario comunale di Azione, Andrea Marretti: "Ricordiamo alla cittadinanza la presenza dell’applicazione della Polizia di Stato ‘YouPol’: una app totalmente gratuita utile per segnalare in forma anonima, con filmati o video, persone o attività sospette. Anche questo più aiutare nella lotta contro la criminalità e i furti nelle case". Francesco Storai