Una nuova vita per uno storico edificio industriale cerretese, ma soprattutto una possibile, importante boccata d’ossigeno anche per l’economia locale. Tutto in un’operazione che vede al centro lo stabilimento Enny, con sede in via Piave a Cerreto Guidi. Lì nascerà, a partire dai primi mesi del 2021, un polo produttivo di Balenciaga. L’interesse del gruppo francese Kering, che controlla anche Gucci, si è concretizzato ed è diventato realtà. Lo ha spiegato con entusiasmo, prima in un videomessaggio social, poi in una nota stampa, il sindaco Simona Rossetti, che ha accolto con grande soddisfazione la notizia. "Nonostante le difficoltà del momento, è un giorno bello per Cerreto Guidi - ha sottolineato il sindaco - E’ stato ufficializzato l’arrivo di Balenciaga nello stabilimento della Enny. Questa azienda ha rappresentato tanto negli anni ’70 e ’80 per Cerreto, dando lavoro e prestigio, grazie a Giovanni Cappellini che molto ha dato per questa attività". La Enny è stata un autentico fiore all’occhiello del territorio. Il borsettificio voluto da Cappellini si sviluppò rapidamente con circa 400 dipendenti e un marchio che si diffuse in Italia e nel mondo. Lo stabilimento di via Piave, per una serie di motivi, scomparve nel tempo: dell’antico splendore rimase appunto solo il gigantesco stabilimento che finalmente, dopo la ristrutturazione, ospiterà la nuova e prestigiosa attività del marchio Balenciaga assai importante sul piano occupazionale e per le ricadute sul territorio. "Per tanto tempo - ha spiegato Rossetti - abbiamo visto questa struttura così bella che non riusciva a rinascere. Finalmente dopo alcuni mesi di trattativa, il gruppo Kering ha deciso di realizzare il primo stabilimento in Toscana del marchio Balenciaga a Cerreto Guidi. Ha scelto una fabbrica che deve essere riqualificata, ha scelto un luogo che si inserisce bene in un ambiente, ha scelto un luogo vicino ai centri grandi, ma non nel centro grande, ha scelto un luogo bello per produrre". E "Un’altra cosa importante - ha concluso il primo cittadino - è che in questo luogo si produrranno ancora borse: non solo viene riqualificato un plesso così grande, ma si va a riportare lavoro in un settore che ha sempre caratterizzato Cerreto come le produzioni di pelle. Sono convinta che l’arrivo di Balenciaga possa rappresentare un nuovo inizio per tante persone che ci lavoreranno e per tutto il territorio".
S.P.