MONTESPERTOLI
"Si tratta di un iter da portare avanti insieme alla Regione, oltre che fra i cinque Comuni interessati e le imprese. Nelle prossime settimane ci incontreremo e decideremo il da farsi, per un progetto che senza dubbio andrebbe a favorire ulteriormente la produzione biologica". Parola del sindaco di Montespertoli nonché presidente dell’Unione dei Comuni Alessio Mugnai, a proposito dello stato d’avanzamento della costituzione del “Distretto Biologico della Valdelsa“. Un distretto che il Comune di Montespertoli ha intenzione di comporre insieme a quelli di Montaione, Castelfiorentino, Certaldo e Gambassi Terme, nell’ottica della creazione di una governance territoriale in cui cittadini, istituzioni, agricoltori e altri attori della filiera agricola stringono un patto per la gestione sostenibile del territorio, secondo i principi dell’agricoltura biologica. Dal distretto biologico potrebbe poi nascere anche l’esperienza di un emporio del territorio, dove aziende agricole e associazioni possano avere lo spazio per vendere i rispettivi prodotti e dove possano realizzare iniziative didattiche.
Il requisito fondamentale per poter costituire biodistretti, secondo quanto previsto dalla normativa, è che la superficie di terreni ad agricoltura biologica nelle varie realtà coinvolte superi il 33% di quella complessiva. Una percentuale che dovrebbe essere superata senza particolare problemi: l’aspetto principale da mettere a fuoco riguarda piuttosto il ’tema’ del distretto, che passa dalla creazione di un’identità comune fra le cinque realtà in questione. Ma proprio il fatto che non esista un prodotto Dop a caratterizzare tutti i paesi in oggetto potrebbe essere un vantaggio. "Si tratta di Comuni diversi fra loro, sotto più punti di vista. E questa biodiversità può rappresentare la prima pietra del distretto – ha aggiunto Mugnaini – serviranno quindi una serie di incontri con gli altri amministratori comunali in primis, per tracciare linee comuni, individuare le peculiarità da promuovere. E riprendere il discorso interrotto prima delle scorse elezioni". Nella procedente legislatura, a Montespertoli era già stato approvato un atto di indirizzo sulla materia. "Per andare avanti con il distretto, bisognerà raccordarsi con i Comuni e la Regione anche per arrivare alla definizione di uno statuto apposito – ha concluso Mugnaini – sarà in ogni caso un percorso lungo, ma siamo fiduciosi".
G.F.