Empoli, 6 agosto 2024 – Potrebbe essere la sceneggiatura di un film, ma purtroppo quello che è successo all’attrice Francesca Bertocchini, 34 anni, originaria di Ponsacco, non appartiene al mondo della finzione, ma alla realtà empolese. Venerdì sera l’artista è stata derubata della sua borsa mentre si trovava nei pressi della stazione ad attendere la sorella in arrivo con il treno da Roma. Insieme avevano programmato di andare a Montaione per assistere a uno spettacolo di flamenco.
Il furto è stato rapido e la vittima non se n’è accorta subito. "Avevo parcheggiato intorno la piazza vicino alla stazione e appena mia sorella mi ha comunicato che stava arrivando sono scesa dall’auto – ricostruisce la giovane – Sono stata un paio di minuti fuori di fianco allo sportello con la borsa appoggiata sul sedile del passeggero. Mia sorella è salita in auto e abbiamo raggiunto Montaione. È quando siamo arrivate a destinazione che mi sono accorta di non avere più la borsa. Mentre mi affrettavo a bloccare tutte le carte ho ricevuto una notifica sul cellulare di una transizione di 21 euro avvenuta al bar Vinegar di Empoli. A quel punto ho chiamato immediatamente il locale spiegandogli tutto. La persona che aveva usato la mia carta era ancora lì. Me l’hanno pure descritta aggiungendo che era una persona conosciuta nella zona con problemi di tossicodipendenza. Ho scongiurato il titolare di trattenerlo in attesa delle forze dell’ordine, ma non era possibile. Quello che sono riusciti a fare è stato prendergli la carta dal momento che voleva continuare a utilizzarla comprando altre sigarette. Tra l’altro dal centralino della polizia, che ho chiamato mentre tornavo a Empoli, mi ha detto che in quel momento non potevano mandare nessuno perché la volante era a Firenze. Mi hanno passato i carabinieri che però mi hanno rimandato di nuovo alla polizia".
Raggiunta Empoli e recuperata al Vinegar la carta di credito, per l’attrice inizia la seconda parte del ’film’ della serata. "Ho iniziato a cercare la mia borsa ovunque. Ho incontrato anche una pattuglia dei carabinieri in piazza della Vittoria ma non mi hanno potuta aiutare perché stavano andando su un altro intervento – prosegue – Allora mi sono mossa da sola. Sono tornata in zona stazione, ho cercato dappertutto, ho frugato dentro ai cestini e ai cassonetti. Ho chiesto informazione, fornendo l’identikit della persona che aveva utilizzato la mia carta, ad alcune persone che ho trovato nei pressi della stazione. Mi hanno detto che conoscevano il tizio e che per la borsa avrei potuto provare a cercare al ’palchetto’, che poi ho scoperto essere un luogo in fondo al parcheggio vicino alla stazione. Ci sono andata, senza neppure pensare alle possibili conseguenze, ma in quel momento era troppo importante ritrovare i miei effetti personali. Purtroppo la borsa non c’era. È di pelle nera, grande, con dentro un portafoglio rosso, chiavi varie, libri e altri oggetti. Se qualcuno ha visto qualcosa o trovato qualcosa per favore mi contatti".
Irene Puccioni