Assalto alla birreria: "Sassi, bottigliate e ferite". Il racconto dell’incubo

In 4 inseguono un uomo che si barrica dentro al locale, poi la folle aggressione. Punti di sutura per una dipendente raggiunta dalle schegge di vetro.

Follia e paura. Un quarto d’ora di terrore fra sassate, bottigliate, urla e feriti. È successo tutto dopo le 21 di martedì sera in piazza Guido Guerra, nel cuore di Empoli. A un certo punto un uomo di origine marocchina si è barricato dentro al pub Birrercole. Era ferito e cercava riparo dopo una rissa. Così si è chiuso dentro al primo locale che ha trovato. Fuori dal pub c’erano altri quattro nordafricani che lo volevano assalire. E hanno iniziato a lanciare oggetti attraverso le fessure del cancello: pietre, bottiglie di vetro e tutto quello che trovavano a terra. Una dipendente del locale è stata raggiunta da una scheggia di vetro ed è finita al pronto soccorso dove ha dovuto mettere tre punti di sutura alla mano.

"Abbiamo vissuto momenti di grande paura, sembrava un incubo – racconta Dario Iacopini, titolare dell’attività insieme al cugino Nicola (nella foto mostra uno dei sassi scagliati contro il pub) –. L’uomo è piombato all’improvviso dentro il locale mentre i clienti erano seduti ai tavoli per la cena. Poi sono iniziate a volare pietre, hanno lanciato sassi e bottiglie. È stato terrificante. Per un attimo la porta si è aperta e una nostra dipendente è stata raggiunta dalla scheggia di un vetro. Per fortuna adesso sta bene, è una ragazza in gamba e molto forte". L’assalto è durato circa un quarto d’ora. "Abbiamo avuto danni al cancello dell’attività ma più che altro siamo scossi dall’accaduto, nonostante ciò l’attività va avanti – spiega Iacopini –. Stavolta è successo a noi ma poteva accadere a qualsiasi altro locale, o peggio ancora in mezzo ai mercatini del Natale dove ci sono bambini e famiglie".

C’è angoscia e sconforto nelle parole di Iacopini che non nasconde i suoi timori per la sicurezza del centro. "Ci preoccupa questa escalation di violenza – continua – Con mio cugino abbiamo investito tutto il nostro futuro sul centro, qui abbiamo avviato la nostra attività e qui ci siamo legati a un mutuo comprando casa. Ma così non ci sentiamo al sicuro".

Gli aggressori sono fuggiti prima dell’arrivo della polizia, mentre l’uomo che si era barricato dentro al locale è stato portato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe per curare la ferita alla gamba che, secondo le prime valutazioni, potrebbe esser stata causata dalla lama di un coltello. La ferita, all’altezza del gluteo, è stata curata con una prognosi di sette giorni. Intanto sono in corso le indagini della polizia per ricostruire gli eventi e rintracciare i responsabili attraverso le testimonianze di chi era presente. Altri episodi di violenza nel centro di Empoli erano accaduti nei giorni scorsi. Qualche settimana fa la questura ha sospeso la licenza di un locale in via Ricasoli, vicino alla stazione, dove c’era stata una violenta rissa tra giovanissimi, avvenuta negli spazi esterni. Qualche giorno prima, sempre in via Ricasoli, nel solito locale, un uomo aveva minacciato i clienti con una mazza da baseball.