Il presidente del consiglio comunale Alessio Mantellassi e l’assessore. Giulia Terreni

EMPOLI Un mese di appuntamenti per riflettere su storia e diritti. L’ idea è del Comune di Empoli che, in occasione del Giorno della Memoria, in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro, Uisp Empolese Valdelsa, Sezioni Soci Coop di Empoli e Aned Empolese Valdelsa ha proposto le “Passeggiate della memoria”. Si tratta di tre appuntamenti per gli amanti del movimento e della storia locale, tre occasioni per ripercorrere, grazie agli operatori di Giallo Mare, le vicende di alcuni deportati raccontandole attraverso le pietre d’inciampo installate lo scorso anno in alcuni punti della città. La prima passeggiata è in programma sabato 28 gennaio con ritrovo alle 15 dalla casa del popolo di Avane mentre il 18 febbraio si andrà alla scoperta del passato di Cortenuova e Pontorme, partendo dal palazzetto dello sport di Empoli. Ultima passeggiata sabato 4 marzo partendo dal monumento della Vetreria Taddei. La partecipazione è libera e gratuita. Ma il programma di iniziative itineranti dedicate al Giorno della Memoria entrerà nel vivo già oggi con due momenti di incontro: alle 10, il Cenacolo degli Agostiniani ospita “La deportazione politica a Empoli”, iniziativa per gli alunni delle scuole primarie che ascolteranno racconti e testimonianze dei familiari degli ex deportati. Nel pomeriggio c’è “Memoria in circolo”, titolo del progetto a cura di Arci Empolese Valdelsa: alle 15.30, alla biblioteca della Casa del popolo di Ponte a Elsa, si terrà invece un incontro con ragazze e ragazzi del doposcuola nel corso del quale verrà donato il libro “La speranza tradita”. L’iniziativa sarà replicata il 27 gennaio alle 18 alla Casa del popolo di Cortenuova e il 28 a quella di Avane.  Spazio anche al teatro. Grazie all’impegno di Aned e dell’Istituto superiore “Ferraris Brunelleschi“, il 27 gennaio alle 21.15 e il 28 gennaio in replica allo Shalom, riflettori puntati sullo spettacolo “Al sacco e al fuoco”. Ultimo appuntamento del ‘Giorno della memoria 2023’ il 30 gennaio con “Il calcio è memoria”, partita di calcio sociale aperta alla cittadinanza fissata per le 15 al campo sportivo “Lido Gavazzi” di Avane. Alle 16 al circolo culturale Auser in via Lavagnini si parlerà invece di “Perché la guerra?” (carteggio Freud - Einstein), a cura della psicanalista Anna Passaponti. Tanti progetti per tutte le età pensati per raccontare e far riflettere sul valore del ricordo e sui temi della democrazia, libertà e rispetto dell’altro. "Una programmazione - ricorda Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale con delega alla Cultura della memoria - non solo rivolta alle scuole ma all’intera cittadinanza. Occasioni diverse da cogliere con l’auspicio di registrare un’ampia partecipazione".

Cronaca

EMPOLI
Un mese di appuntamenti per riflettere su storia e diritti. L’ idea è del Comune di Empoli che, in occasione del Giorno della Memoria, in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro, Uisp Empolese Valdelsa, Sezioni Soci Coop di Empoli e Aned Empolese Valdelsa ha proposto le “Passeggiate della memoria”. Si tratta di tre appuntamenti per gli amanti del movimento e della storia locale, tre occasioni per ripercorrere, grazie agli operatori di Giallo Mare, le vicende di alcuni deportati raccontandole attraverso le pietre d’inciampo installate lo scorso anno in alcuni punti della città. La prima passeggiata è in programma sabato 28 gennaio con ritrovo alle 15 dalla casa del popolo di Avane mentre il 18 febbraio si andrà alla scoperta del passato di Cortenuova e Pontorme, partendo dal palazzetto dello sport di Empoli. Ultima passeggiata sabato 4 marzo partendo dal monumento della Vetreria Taddei. La partecipazione è libera e gratuita. Ma il programma di iniziative itineranti dedicate al Giorno della Memoria entrerà nel vivo già oggi con due momenti di incontro: alle 10, il Cenacolo degli Agostiniani ospita “La deportazione politica a Empoli”, iniziativa per gli alunni delle scuole primarie che ascolteranno racconti e testimonianze dei familiari degli ex deportati. Nel pomeriggio c’è “Memoria in circolo”, titolo del progetto a cura di Arci Empolese Valdelsa: alle 15.30, alla biblioteca della Casa del popolo di Ponte a Elsa, si terrà invece un incontro con ragazze e ragazzi del doposcuola nel corso del quale verrà donato il libro “La speranza tradita”. L’iniziativa sarà replicata il 27 gennaio alle 18 alla Casa del popolo di Cortenuova e il 28 a quella di Avane. 
Spazio anche al teatro. Grazie all’impegno di Aned e dell’Istituto superiore “Ferraris Brunelleschi“, il 27 gennaio alle 21.15 e il 28 gennaio in replica allo Shalom, riflettori puntati sullo spettacolo “Al sacco e al fuoco”. Ultimo appuntamento del ‘Giorno della memoria 2023’ il 30 gennaio con “Il calcio è memoria”, partita di calcio sociale aperta alla cittadinanza fissata per le 15 al campo sportivo “Lido Gavazzi” di Avane. Alle 16 al circolo culturale Auser in via Lavagnini si parlerà invece di “Perché la guerra?” (carteggio Freud - Einstein), a cura della psicanalista Anna Passaponti. Tanti progetti per tutte le età pensati per raccontare e far riflettere sul valore del ricordo e sui temi della democrazia, libertà e rispetto dell’altro. "Una programmazione - ricorda Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale con delega alla Cultura della memoria - non solo rivolta alle scuole ma all’intera cittadinanza. Occasioni diverse da cogliere con l’auspicio di registrare un’ampia partecipazione".

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Dalle passeggiate per non dimenticare, alle testimonianze toccanti dei familiari degli ex deportati. Un mese di appuntamenti per riflettere sulla storia e sui diritti. Si comincia oggi agli Agostiniani

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