SAMANTA PANELLI
Cronaca

Arriva il controllore delle banconote, ma è l'ennesima truffa

Anziana raggirata a Castelfiorentino. Spariti contanti e oro

Una pattuglia dei carabinieri

 

«Guardi, devo verificare la qualità delle banconote da 50 euro. Perciò bisogna che me le raduni tutte insieme e me le consegni», il copione recitato senza intoppi da quell’uomo, che avrebbe agito da solo. Almeno al cospetto della sua vittima: non è chiaro se fuori, ad attenderlo avesse un complice pronto a dare il la alla fuga a ‘lavoro’ terminato. La pensionata, in assoluta buona fede e indifesa, ha recuperato tutti i contanti che aveva in casa e li ha appoggiati sul tavolo. A quel punto è scattata la seconda richiesta. «Guardi, devo controllare anche gli oggetti in oro, perché c’è il rischio che ci sia qualcosa che non va anche in quelli», le ha detto il falso ‘ufficiale giudiziario dei carabinieri’. Con la padrona di casa ubbidiente nel radunare quanto chiestole. 

«Perfetto – ha commentato il truffatore, ‘elogiando’ la pensionata –. Devo portare via tutto per il tempo necessario a effettuare gli accertamenti del caso. Perciò le compilo un verbale in cui certifico cosa abbiamo fatto. Intanto, mi faccia una cortesia, mi metta denaro e oro in una busta più grande altrimenti non so come fare». Indicazioni chiare, scandite con estremo garbo e con la fermezza che si confà a un collaboratore delle forze dell’ordine, seguite alla lettera dalla pensionata. Alla ricerca di un contenitore idoneo, ha girato i tacchi, voltando le spalle all’uomo che, svelto svelto, approfittando della sua distrazione, ha guadagnato l’uscita. Facendo perdere le sue tracce. Comprensibile lo sgomento dell’anziana al suo ritorno nella stanza: non c’era niente e nessuno. Né il suo denaro, né i suoi gioielli, né tanto meno quel ‘professionista’ all’apparenza gentile e competente.

Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Empoli, guidata dal capitano Giorgio Guerrini. Raccolte testimonianza e denuncia della vittima, i militari stanno vagliando ogni pista utile per individuare il responsabile della truffa. L’ennesima messa a segno nell’ultimo periodo nel circondario.