REDAZIONE EMPOLI

Apre alla vigilia della zona rossa Il sindaco: "Merita l’applauso"

Michela Cei ha inaugurato il suo negozio di scarpe "Decisione presa ad agosto. Io non mi arrendo"

MONTELUPO FIORENTINO

C’è chi apre nonostante la pandemia. Chi scommette, investe e guarda con fiducia al futuro senza lasciarsi intimorire dalle tante, troppe serrande abbassate. E’ il caso di Michela Cei che a Montelupo Fiorentino ha deciso di inaugurare il suo negozio di scarpe due giorni prima dell’ingresso in zona rossa. Incoscienza? Assolutamente no. Piuttosto, il coronamento di un sogno: quello di avviare un’attività in proprio pur andando in controtendenza visti i tempi che corrono.

"Sono molto determinata - spiega Michela Cei dal bancone del suo negozio che profuma di nuovo - Non mi sono mai arresa all’idea di poter aprire un’attività tutta mia. Ad agosto ho preso la decisione di lanciarmi in questa nuova sfida. Non avevamo idea che saremmo ricaduti in piena emergenza sanitaria ma non mi sono mai tirata indietro. Ho continuato a lavorare sodo, anche sui social, per promuovere l’attività. L’online oggi aiuta davvero tanto a farsi conoscere". E così, in via della Pace da "Michela Shoes" si possono trovare scarpe ma anche abbigliamento, borse e accessori. "Tutto made in Italy, anche per dare un segnale" precisa la titolare che potrà rimanere aperta in zona rossa per la vendita di scarpe da bambino. Nessun dj set o aperitivo, ma un’inaugurazione sobria per rispettare le norme anti covid ed il distanziamento.

"L’apertura di un nuovo esercizio commerciale – ha commentato il sindaco montelupino Paolo Masetti - è sempre una buona notizia ma quando questo accade in un momento così difficile e con alle porte l’ingresso in zona rossa l’applauso parte spontaneamente. In bocca al lupo a Michela. Sono certo che il suo coraggio e il suo entusiasmo saranno premiati".

Il commercio è uno dei settori più colpiti ma il coraggio e la caparbietà hanno spinto comunque la 38enne, mamma di due bambine ad andare dritta per la sua strada. "Sogno di poter trasformare questo negozio in un salottino dove potersi conoscere e frequentare, magari sull’ora dell’happy hour, realizzando eventi serali come appuntamenti fissi settimanali. Fra 6 mesi? Vedremo – dichiara la Cei – Io non ho paura. Credo nei vaccini e credo nella voglia di tornare a vivere. La risposta l’ho avuta in questi soli due giorni di apertura. Sono venuti in tantissimi, ho esaurito le scorte. Capi sgargianti e scarpe scintillanti sono andate a ruba. Segno che c’è davvero un gran bisogno di tornare a splendere. C’è bisogno di colore".

Ylenia Cecchetti