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Al Minimal Teatro di Empoli arriva 'Vajonts23': un'azione corale di teatro civile per il sessantesimo anniversario della tragedia.

Il 9 ottobre, il Minimal Teatro di Empoli si unirà a cento altri teatri in Italia per rappresentare "Vajonts23", un'azione corale di teatro civile in occasione del sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont. Ingresso libero, prenotazione consigliata.

Al Minimal Teatro arriva ’Vajonts23’

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Anche quello del Minimal Teatro di Empoli sarà uno degli oltre cento sipari in tutta italia, che lunedì prossimo alle 21 si aprirà su “Vajonts23“, un’azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in occasione del sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont. Alla chiamata di Marco Paolini (nella foto), che 30 anni fa mise in scena il monologo del Vajont, riportando alla memoria quella tragedia che costò la vita a duemila persone, ha infatti risposto anche la compagnia teatrale empolese Giallo Mare. Perché il Vajont oggi? Perché quella è la storia di un rischio sottovalutato, perché è una storia che negli anni a seguire si è ripetuta e continua a ripetersi, perché i cambiamenti climatici e i loro effetti ci impongono di cambiare passo e il 9 ottobre sarà un momento di riflessione sul presente oltre che sul passato. Un adattamento di quel memorabile monologo, quello di lunedì, che sarà portato in scena grazie alle voci di Giulia Contini, Alessandro Dinisi, Bernardo Mascellani e con la straordinaria partecipazione di Franco Farina. La messa in scena è invece a cura di Alice Bachi. L’Ingresso è libero ed è consigliata la prenotazione, da effettuare telefondo al numero 0571 81629 o scrivendo una email all’indirizzo [email protected].