REDAZIONE EMPOLI

A nove anni dal disastro. Si inaugura a Stabbia una stazione meteo. Monitorerà il clima

L’apparecchiatura con sensori di pioggia tattile sarà ospitata al circolo Acsi

A nove anni dal disastro. Si inaugura a Stabbia una stazione meteo. Monitorerà il clima

Sono trascorsi ormai 9 anni da quel terribile 19 settembre 2014, quando una tempesta di pioggia e soprattutto vento si abbattè sul territorio di Cerreto Guidi, colpendo in particolar modo le frazioni di Lazzeretto e Stabbia. Negli anni trascorsi da allora, quella data è stata sempre ricordata coincidendo con la Giornata della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni e quindi con un momento di riflessione sulle emergenze. Quest’anno, però, si è deciso di aggiungere un momento speciale a questo anniversario. Martedì prossimo, 19 settembre appunto, verrà inaugurata al Circolo Acsi XXIII Agosto di Stabbia una Stazione meteo Ecowitt WittBoy.

A dare il via ufficialmente alla cerimonia di inaugurazione, che è prevista per le 18.30, saranno il sindaco cerretese Simona Rossetti e l’assessore comunale all’ambiente Alessio Tanganelli. Una volta conclusasi la parte più strettamente istituzionale dell’evento, la parola passerà a Gordon Baldacci, fisico dell’atmosfera, che Interverrà per spiegare a tutti presenti quali sono le caratteristiche e i metodi di funzionamento della stazione che il Circolo Acsi XXIII Agosto di Stabbia ha dato la disponibilità ad ospitare. Elencando un po’ sommariamente, si scopre che la stazione contiene un sensore di pioggia tattile, un sensore di luce e UV, indicatore LED, pannello solare, anemometro ultrasonico, un sensore di temperatura e di umidità schermati. Consente di rilevare la temperatura e l’umidità esterne, la velocità e la direzione del vento, le precipitazioni e la luce UV.

Si connette a varie reti di monitoraggio come WeatherCloud e altri siti Web personalizzati. L’apparecchiatura permette inoltre di visualizzare, salvare, analizzare, condividere e confrontare i dati, avendo accesso libero e gratuito a ogni parametro. La stazione, collocata rispettando i parametri richiesti per la validazione dei dati, va a porsi in un contesto che tende al monitoraggio sempre più capillare del territorio, permettendo di avere maggiori elementi in fase previsionale. All’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, saranno presenti le associazioni di volontariato e di protezione civile.