
CASTELFIORENTINO
Un progetto ambizioso, unico nel suo genere. Un’iniziativa ideata dal sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni per ribaltare il concetto di filosofia: una materia studiata da sempre sui libri di scuola ma forse, fino ad oggi, poco "tangibile". Nascerà proprio a Castelfiorentino il primo parco d’Italia dedicato alla filosofia e alla sua didattica. Un progetto che potrà coinvolgere gli studenti della Valdelsa e non solo: dalle medie all’università, chi vorrà potrà camminare nel parco imbattendosi nei busti dei filosofi che hanno fatto la storia, dagli antichi ai contemporanei.
Un vero e proprio percorso didattico per un tema di nicchia che potrà così diventare alla portata di tutti. "Stiamo cercando un testimonial – fa sapere la vicesindaco Claudia Centi – Un personaggio influente, un divulgatore, un blogger famoso o un conduttore tv che possa appassionarsi al nostro progetto, che possa affiancarci, guidarci nelle scelte, metterci la faccia. E che tagli il nastro il giorno dell’inaugurazione. Sarebbe un orgoglio per tutta Castelfiorentino".
L’appello è rivolto ai protagonisti del mondo della filosofia a livello nazionale, per dare risalto ed ampio respiro ad un progetto che non dovrà restare "locale". Da Platone ad Aristotele, da Kant a Socrate fino ad arrivare ai filosofi dell’età moderna, l’area, già individuata dal Comune ma non ancora resa nota, ospiterà circa 50 mezzi busti che avranno un compito importante: rendere la filosofia una passeggiata divertente ma costruttiva.
"Una delle materie più eteree diventerà così tangibile – sottolinea la Centi – Oltre alla figura del filosofo sarà riportata anche l’essenza del suo insegnamento con stralci del suo pensiero o aforismi. L’obiettivo sarà quello di attrarre visitatori esperti dell’argomento, ma anche avvicinare i giovani che frequentano il parco, le mamme e i bambini, gli anziani".
E soprattutto tutti quelli che non si sono mai chiesti davvero chi fosse Aristotele e quale teoria sostenesse. Passeggiando, s’impara.
"Siamo certi che questa iniziativa potrà fare la differenza sul territorio, dal punto di vista didattico". Sarà un’operazione pluriennale sostenuta dal Comune e che avrà come esecutori speciali i maestri terracottai di Montelupo. La sfida degli artigiani dell’associazione sarà quella di riprodurre i busti dei filosofi, divisi in zone temporali, dal classico al rinascimentale, dal moderno al contemporaneo.
"Un modo per sostenere e valorizzare il lavoro e l’artigianato locale" prosegue Centi. Il Comune si impegnerà a cercare sponsor e a partecipare a bandi che possano accorciare i tempi di realizzazione (previsti in 3 anni) e che possano sostenere le spese della cartellonistica o dell’istallazione delle opere. Appassionati di filosofia, dunque, fatevi avanti!
Ylenia Cecchetti