Violenza sulle donne: un aiuto concreto per riflettere e agire

Le iniziative fino a gennaio

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Fucecchio, 19 novembre 2017 - Un nuovo sportello di ascolto pronto ad aprire le porte per rispondere ai bisogni delle donne. Bisogni sociali, bisogni che sanno di difesa dalla violenza. E’ lo scopo della serie di iniziative promosse dal Comune di Fucecchio per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il primo appuntamento è domani, l’ultimo il 20 gennaio. Due mesi di tappe per riflettere. Domani alle 21 a stimolare il dibattito sarà «Mostro», spettacolo teatrale al Teatro Pacini di piazza Montanelli. Per la regia di Sergio Bulleri, è messo in scena da Open Doors, guidata da Susanna Pietrosanti con la partecipazione di studenti dell’istituto «Checchi». Obiettivo, indagare l’aspetto profondo della violenza maschile sulle donne. Mercoledì, il coordinamento donne Spi-Cgil organizzerà la distribuzione del pane in piazza XX Settembre al mercato: «La lotta contro la violenza sulle donne è il nostro pane quotidiano», lo slogan per sensibilizzare i presenti.

Sabato alle 10, tutti all’auditorium dell’oratorio La Calamita: ben 150 studenti del ‘Checchi’ parteciperanno a un’improvvisazione teatrale con Sergio Bulleri e Susanna Pietrosanti. Ci saranno interventi della psicoterapeuta Lorella Giglioli del Centro Aiuto Donna Lilith, volti a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche della violenza di genere. In chiusura interverrà Daniela Borselli, responsabile provinciale coordinamento donne Spi-Cgil. Il 26 novembre, a fine messa, il Centro italiano femminile deporrà mazzi di rose bianche alla Madonna nella chiesa della Collegiata e nella chiesa di Santa Maria delle Vedute. Gesti simbolici, come l’adesione da parte del Comune alla campagna «Posto occupato», ‘riservando’ con un cartello ad hoc alcuni posti in luoghi come il palazzo comunale alle donne vittime di violenza. Il 20 gennaio aprirà anche il nuovo sportello, rivolto a donne straniere, opera dell’associazione Nosotras e accolto nei locali del Movimento Shalom.