Nautica, rinasce il mitico yacht Leopard

Pisa, via al rilancio con Seven Stars dello storico marchio della famiglia Picchiotti

Un modello di Leopard

Un modello di Leopard

Pisa, 22 aprile 2021 - Rinasce un marchio storico della nautica italiana. Leopard Yachts, lo storico brand della famiglia Picchiotti nato nel 1973, passa ufficialmente di mano, grazie all’acquisizione da parte di Seven Stars Marina & Shipyard che, con le sue maestranze, nei cantieri pisani di Tombolo, tornerà a produrre tre modelli da 24, 36 e 46 metri. Il passaggio di consegne dalla famiglia Picchiotti rappresentata dal fondatore Piero a Seven Stars è avvenuto nella sede dell’azienda sul Canale dei Navicelli.

Pietro Picchiotti, uno dei fondatori

La famiglia Picchiotti è un nome storico della nautica italiana. Dagli inizi a Limite sull’Arno la tradizione si è tramandata di generazione in generazione. Nel 1935 il cantiere «Giuseppe Picchiotti & Figli» venne trasformato nel «Cantieri Navali Arno» da Raffaello, Alessandro, Lorenzo e Nello Picchiotti. Durante la seconda guerra mondiale – copme riporta il sito nautipedia.it – dai cantieri Picchiotti uscirono imbarcazioni per la Regia Marina e i celeberrimi Mas Bp. Distrutti gli stabilimenti di Limite sull’Arno dai tedeschi, i Picchiotti ripartirono con la nautica da diporto negli anni Sessanta. Il Primo Leopard, in legno, vide la luce nel 1973 e nel 1984 nacque il primo Leopard in resina.

L’operazione di ripartenza dello storico brand prevede ora investimenti per produrre nuove linee di imbarcazioni di differenti dimensioni. Ogni progetto, spiegano dall’azienda, sarà personalizzato ad hoc sul cliente, coinvolgendo competenze diverse e un gruppo di lavoro articolato ed eterogeneo, dagli ingegneri agli architetti navali, fino agli artigiani specializzati. Oltre al nuovo 36 metri, che sarà la prima imbarcazione ad essere prodotta, sono in progettazione anche due yacht da 24 e 46 metri. L’ideazione è stata affidata al designer André Bacigalupo e allo studio che porta il suo nome, già progettista di molti modelli di successo del marchio Leopard, e allievo di Paolo Caliari che disegnò il primo modello del brand made in Italy.

«Siamo orgogliosi di questo investimento che nasce dalla volontà comune di un team di imprenditori di ridare vita ad un brand storico della Nautica Italiana e del Made in Italy – sottolinea Davide Mugnaini, amministratore delegato e socio di Seven Stars Marina & Shipyard – Leopard Yachts si propone sul mercato per rispondere alle esigenze dei migliori armatori grazie ad eccellenza progettuale e produttiva, ed attenzione ad ogni dettaglio. Avere un nuovo Leopard sarà un privilegio, un’esperienza che si rivelerà unica sin dal momento della scelta di acquisto». Mugnaini fa anche il punto sul settore della nautica: «Nonostante la pandemia globale – osserva – si è diffusa tra gli armatori, anche di piccole imbarcazioni, la consapevolezza che in mare si sta tranquilli e al sicuro dal virus. In quest’ultimo anno Seven Stars ha aumentato del 60% il proprio fatturato e assunto 12 persone, tra ingegneri e project manager. Ora impieghiamo 250 persone e in generale, sul Canale dei Navicelli, ne lavorano circa 1600. La cantieristica per la Toscana e per l’Italia è un settore fondamentale, il nostro è un mercato mondiale e le nostre maestranze sono tra le più specializzate e straordinarie. In Toscana – continua Mugnaini – la nautica crea un importante indotto. Nel caso di Pisa, pensiamo all’antichissima tradizione di Cascina con i suoi falegnami». Sullo storico Canale dei Navicelli, che collega Pisa con il porto di Livorno, l’operazione di ripartenza del marchio Leopard prevede investimenti per produrre nuove linee di imbarcazioni di differenti dimensioni. Allo studio sono nuovi modelli ibridi di yachts per rispondere alle esigenze di sostenibilità ambientale. Bacigalupo ha spiegato che già il primo modello Leopard, che «sarà pronto tra un anno e mezzo, avrà tra le sue principali caratteristiche anche un sistema di depurazione dei gas di scarico». Nell’attività commerciale, spiega infine Mugnaini, «saremo affiancati da Tww Yachts grazie a un accordo che ci permetterà di offrire ai nostri armatori un servizio a 360 che va al di là della semplice vendita della barca, ma includerà, se l’armatore lo desidera, l’affiancamento nel processo di costruzione, la gestione della barca, i servizi fondamentali di manutenzione e tutto ciò che potrà servire a soddisfare al meglio i bisogni dell’armatore».