
Sprint di Iveco su ipotesi di cessione all'indiana Tata
Si muovono in ordine sparso le principali borse europee dopo l'avvio positivo dei listini Usa, con il Dow Jones in crescita dello +,2% e il Nasdaq dello 0,35%. Milano (Ftse Mib +0,53%) è la migliore, seguita da Parigi (+0,3%), Londra (+0,17%), Madrid (+0,02%) e Francoforte (-0,.02%). Si assesta sopra gli 85 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 0,8 punti al 3,54% e quello tedesco di 1,6% al 2,69%. In ribasso il dollaro sotto gli 0,86 euro e poco sopra 0,74 sterline. Sale l'oro (+0,77% a 3.351,48 dollari l'oncia) insieme al greggio (Wti +1,13% a 68,31 dollari al barile), mentre perde quota il gas naturale (-0,94% a 34,09 euro al MWh).
Sui listini svetta Iveco (+7,41%), su ipotesi di cessione di Exor (+1,07% ad Amsterdam) all'indiana Tata, storico partner del Lingotto. Occhi puntati anche su Vivendi (+11,69%), su cui l'Autorità dei mercati di Parigi ha obbligato il gruppo Bolloré a lanciare un'Opa entro 6 mesi a seguito della scissione del gruppo avvenuta a fine 2024. Sotto i riflettori anche Saab (+15,59%) che ha alzato le stime sull'intero esercizio dopo la trimestrale. Bene anche Leonardo (+2,56%), spinta dalla raccomandazione d'acquisto degli analisti di Dz Bank.
Acquisti sui petroliferi Bp (+1,28%), TotalEnergies (+0,93%), Shell (+0,7%) ed Eni (+0,65%). Segno meno per i bancari Commerzbank (-1,3%), dopo l'ennesimo 'no' del cancelliere tedesco Friedrich Merz a Unicredit (-0,1%), alle prese a sua volta con l'Ops su banco Bpm (-0,05%). Sul fronte del risiko si segnalano anche Mediobanca (+0,96%) con l'Ops di Mps (+0,7%) in corso e Bper (+1,33%), la cui offerta pubblica di scambio e di acquisto su Popolare Sondrio (+1,13%) si riapre il prossimo 21 luglio.