Rincari, ecco quanto costa mantenere un bambino nel primo anno di vita

Secondo l'osservatorio di Federconsumatori si va da un minimo di 7mila a un massimo di 17mila euro. Rincari dal 5 all'8 per cento rispetto al 2021. I consigli per risparmiare

Sempre meno bambini in Italia e in Toscana, anche per ragioni economiche

Sempre meno bambini in Italia e in Toscana, anche per ragioni economiche

Firenze, 20 maggio 2023 – Mister Prezzi sta già indagando: i prezzi dei prodotti dell'infanzia sono aumentati troppo e l'effetto della riduzione dell'Iva del 5% introdotta dal governo non ha di fatto prodotto effetti. Lo conferma anche la consueta indagine dell'osservatorio nazionale di Federconsumatori, che ha rilevato che per mantenere un bambino nei suoi primi 12 mesi di vita ci vogliono dalle 7mila alle 17mila euro, quindi mediamente 12mila euro. L'importo minimo è aumentato del 5% negli ultimi due anni, quello massimo dell'8%.

Cosa è aumentato di più dal 2021 a oggi

Un semplice sterilizzatore per biberon e ciucci non si trova in giro a meno di 70 euro, con un incremento del 40% in due anni. Aumenti consistenti anche per il girello, il cui prezzo massimo è aumentato del 21%, arrivando a sfiorare i 130 euro, e per il passeggino, che ha registrato rincari medi del 16%, con punte del 27% e un prezzo massimo di 749 euro. Su del 14% le culle (prezzo massimo 476 euro) e del 14% in media delle sdraiette che arrivano a costare circa 195 euro. I pannolini, che sono i più utilizzati nel primo anno di vita, registrano un aumento medio del 5%, con una spesa annua che oscilla tra i 547 e i 1.278 euro. Unici prodotti per l'infanzia i cui prezzi sono rimasti stabili sono i ciucci, mentre scendono quelli di scaldabiberon rialzini da sedia.

Nonostante i costi proibitivi per il sostentamento di un bambino nei suoi primi 12 mesi di vita, la moda dei baby shower e delle feste in grande stile per il primo compleanno non sembra arrestarsi. Anche per questi eventi i costi aumentano: nel 2022, l’allestimento di un baby shower nella propria abitazione per 25 invitati ha un costo medio di quasi 827 euro (+8% rispetto al 2021). Nel caso di una festa di compleanno per 35 persone, invece, l’importo da spendere è di 1.150 euro (+9% rispetto al 2021).

Come risparmiare

Usato e acquisti online sono i due metodi più utilizzati per cercare di risparmiare sui prodotti per l'infanzia. Secondo Federconsumatori Toscana, al netto dei beni di prima necessità quali farmaci, pannolini, biscotti, e così via, acquistando su internet il risparmio sull’importo minimo di spesa per il mantenimento di un bimbo nel primo anno di vita è del 29%, mentre su quello massimo del 34%. Ciò anche se i margini di risparmio si sono comunque ridotti rispetto al 2021, quando si attestavano rispettivamente al 31% per i costi minimi e al 47% per i costi massimi. Il risparmio maggiore si ha, invece, quando si sceglie l'usato: comprare prodotti di seconda mano consente di risparmiare sulla spesa finale da un minimo del 55% fino ad un massimo del 62%. Un'alternativa, piuttosto diffusa, è quella di iscriversi sui social network a gruppi in cui si scambiano gratuitamente o a prezzi davvero irrisori prodotti usati per l'infanzia.