Trasporti, imprese in ginocchio per i rincari di benzina e pedaggi

Cna Firenze: “Situzione insostenibile. Si pagano oltre 10mila euro in più l'anno a veicolo pesante”

Firenze, 11 gennaio 2023 - Accise e pedaggi mettono in ginocchio le imprese di trasporto. Secondo la stima di Cna Firenze, infatti, i rincari dei carburanti e delle autostrade si tradurranno in un aggravio per le aziende del settore di 10.300 euro in più l'anno a veicolo pesante. L’Italia – sottolinea Cna Firenze – è infatti salita al terzo posto nella graduatoria dei prezzi del gasolio alla pompa più alti d’Europa (al 2 gennaio scorso l’Osservatorio sui prezzi dell’energia della Commissione europea ha evidenziato un prezzo di 1,890 euro al litro).

Camion sull'Aurelia alle porte di Livorno (Foto Novi)
Camion sull'Aurelia alle porte di Livorno (Foto Novi)

A far lievitare a dismisura il costo del carburante è l’incremento di accisa e tasse sull’accisa, passate da una incidenza sul prezzo finale pari al 38,7% lo scorso 5 dicembre al 50,69% attuale. In aggiunta gli aumenti di tutte le voci di costo correlate a questa attività. In particolare, l’aumento del 2% sulle tariffe che Aspi ha applicato a decorrere dal primo gennaio 2023 sulle tratte autostradali di cui è concessionaria. Un'impresa di autotrasporto percorre mediamente il 70% su tratte autostradali e questo aggiornamento costerà circa 300 euro l’anno per ogni veicolo di cui ha disponibilità. 

“Una misura, peraltro, in palese contraddizione con i disagi, consistenti e purtroppo anche drammatici, ascrivibili al comportamento di Autostrade per l’Italia nella gestione della rete autostradale di sua competenza”, dice Cna Firenze. “Criticità accertate, e già sanzionate dall’Autorità di regolazione dei trasporti, che continuano a determinare gravi danni all’economia, soprattutto alle imprese di trasporto, a causa dei maggiori tempi di percorrenza che si riverberano inesorabilmente sui costi di gestione e sulla qualità della vita - afferma Mariano Gagliano, presidente del trasporto merci di Cna Firenze - Una situazione insostenibile che, nell’immediato, richiede perlomeno un intervento in grado di riportare il prezzo del gasolio alla pompa al livello medio europeo”.