Come andare in pensione anticipata, ecco la guida

L'Inps spiega come lasciare il lavoro prima dell'età richiesta per la pensione di vecchiaia. Tre le possbilità: quota 100, pensione anticipata, opzione donna

Una sede Inps (Ansa)

Una sede Inps (Ansa)

Roma, 16 settembre 2021 - Con il decreto legge numero 4 del 28 gennaio 2019, sono state introdotte alcune novità rispetto alla possibilità di andare in pensione. L'Inps ha pubblicato una guida, dal titolo “Che pensione mi spetta?”, che illustra in dettaglio come lasciare il lavoro prima dell'età richiesta per la pensione di vecchiaia. Sono tre le possibilità: quota 100, pensione anticipata e opzione donna. Ecco quali sono i requisiti e come fare domanda.

Pensione quota 100 E' una prestazione conomica a domanda, pagata dall'Inps ai lavoratori dipendenti e autonomi che maturano, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021, almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi.

A chi spetta Ai lavoratori iscritti all'Assicurazione generale obbligatoria (Ago), che comprende il Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld) e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e alle forme sostitutive ed esclusive della gestione Inps e agli iscritti alla gestione separata. Sono esclusi da quota 100 il personale delle forze armate, polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco.

I requisiti Per raggiungere i 38 anni di contributi è valida la contribuzione accreditata a qualsiasi titolo (obbligatoria, volontaria, da riscatto, figurativa) fermo restando il possesso di almeno 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di disoccupazione e malattia, dove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Divieto di cumulo con il reddito La pensione quota 100 non è cumulabile con i redditi che derivano da qualsiasi attività lavorativa, svolta anche all'estero, sino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia. E' ammesso solo il cumulo con reddito da lavoro autonomo occasionale, entro il massimo di 5mila euro lordi l'anno.

Pensione anticipata E' una prestazione economica a domanda, pagata dall'Inps a lavoratori dipendenti autonomi che maturano il requisito contributivo previsto dalla legge, indipendentemente dall'età anagrafica.

A chi spetta Ai lavoratori iscritti all'Assicurazione generale obbligatoria (Ago), che comprende il Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld) e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e alle forme sostitutive ed esclusive della gestione Inps e agli iscritti alla gestione separata.

I requisiti E' richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente, ma si può continuare l'attività come lavoratore autonomo. Per andare in pensione anticipata sono necessari 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. In base alla normativa in vigore, questo requisito è previsto fino al 31 dicembre 2026. Per il raggiungimento del requisito contributivo è valida la contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo (obbligatoria, volontaria, da riscatto, figurativa), fermo restando il possesso di almeno 35 anni di contribuzione, al ntto di periodi di disoccupazione e malattia, dove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Opzione donna E' una prestazione economica a domanda, pagata dall'Inps alle lavoratrici dipendenti e autonome che maturano entro il 31 dicembre 2020 i requisiti prvisti dalla legge, e liquidata secondo le regole del calcolo del sistema contributivo.

A chi spetta Alle lavoratrici iscritte all'Assicurazione generale obbligatoria (Ago), che comprende il Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld) e le gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, gestite dall'Inps.

I requisiti Le lavoratrici possono andare in pensione con opzione donna se, al 31 dicembre 2020, hanno compiuto 58 anni se dipendenti e 59 se lavoratrici autonome e maturato 35 anni di contributi. Per il raggiungimento del requisito contributivo è valida la contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo (obbligatoria, volontaria, da riscatto, figurativa), fermo restando, dove richiesto dalla gestione a carico della qual è liquidato il trattamento pensionistico, il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione al netto di periodi di disoccupazione e malattia. E' Inoltre richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente (ma non l'attività autonoma, che può proseguire).

Come fare domanda Quota 100, opzione donna o pensione anticipata si possono richiedere direttamente online sul sito dell'Inps con Pin o Spid, oppure contattando il contact center al numero 803164, gratuito, da rete fissa, o lo 06-164164 da rete mobile. In alternativa è possibile rivolgersi a patronati e intermediari dell'istituto.