L'allarme di Confindustria: "La resistenza delle imprese è finita"

Il presidente toscano Maurizio Bigazzi è intervenuto sugli “insostenibili costi” che gravano sulle imprese della regione

Il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi

Il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi

Firenze, 2 settembre 2022 – La resistenza delle imprese è finita. L'allarme arriva da Confindustria Toscana, nella persona del presidente Maurizio Bigazzi che è intervenuto sugli “insostenibili costi” che gravano sulle imprese della regione. "Sono eroiche, ma la fatica comincia a farsi sentire – ha detto Bigazzi -. Quindi, o interventi subito o, ad anno nuovo, anche in Toscana si conteranno i gravi e irreversibili danni al sistema produttivo. Fino ad oggi le imprese hanno resistito erodendo i propri margini, ma ora sarà sempre più difficile: i costi dell'energia, del gas, delle materie prime le stanno uccidendo".

"Ieri, però - aggiunge - almeno è arrivata una buona notizia, con il Consiglio dei Ministri che ha sbloccato la realizzazione della centrale geotermica di Abbadia San Salvatore e dell'impianto eolico del Mugello, che la Regione aveva autorizzato e che le Sovrintendenze avevano bloccato. Passi avanti verso quella necessaria dotazione infrastrutturale di cui abbiamo urgente bisogno per fare fronte a questo tsunami energetico che sta travolgendo imprese e famiglie, e che purtroppo avevamo previsto". Bigazzi ha chiesto anche “risposte sul gas a partire dai rigassificatori: è chiaro che l'impianto previsto a Piombino è un elemento fondamentale di quella strategia nazionale che consentirà a imprese e famiglie di fronteggiare l'emergenza energetica, altrimenti certa”.

Niccolò Gramigni