Pichetto Fratin, missione in Toscana: "Nautica e tessile: sfide da vincere"

Il ministro dell’Ambiente incontra le eccellenze del territorio: "Parole d’ordine: modernità e sostenibilità"

Pichetto Fratin, missione  in Toscana: "Nautica e tessile: sfide da vincere"

Pichetto Fratin, missione in Toscana: "Nautica e tessile: sfide da vincere"

La sfida della transizione energetica rappresenta uno dei tasselli più importati del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. E non è una sfida semplice. Ma ci sono settori, nel nostro Paese, che rappresentano un modello. E quello della nautica per il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è uno di questi. Tanto da essere "un modello da copiare", ha spiegato intervendo ieri a Viareggio al convegno “Blue Economy“ promosso da Confindustria Nautica. "Quello 0,8% di emissioni da ridurre a zero non è qualcosa da cui difendersi, ma un’opportunità da cavalcare", ha sottolineato il ministro davanti a una platea di imprenditori nautici (da Codecasa ad Azimut Benetti, da Overmarine a Sanlorenzo).

"Il cambiamento energetico cambia la percezione nel consumatore, anche nell’acquirente di yacht, perché riguarda il mercato", ha premesso, e rispetto "alla domanda che mi viene posta di frequente" nel comparto "’noi siamo lo 0,7, 0,8% delle emissioni carboniche, ma con con le centrali a carbone in India e in Cina a cosa è servito tendere a una produzione sostenibile?’ Rispondo che è servito tantissimo", ha concluso parlando davanti alla vice presidente di Forza Italia, Deborah Bergamini e al presidente di Confidustria Nautica Saverio Cecchi. In sala anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro che ha ricordato come a Viareggio il distretto nautico impiegi in 781 aziende 7mila dipendenti fatturando 3,5miliardi di euro ovvero l’80% dell’intero distretto della nautica toscana che conta 4mila aziende e 20mila dipendenti con un fatturato di 4,5 miliardi. Lasciata Viareggio il ministro prima di raggiungere Prato si è fermato a Calafuria dove durante un pranzo elettorale di Forza Italia ha incontrato degli imprenditori livornesi che gli hanno consegnato un dossier ("da studiare") su Darsena Europa.

Il ministro Pichetto Fratin ha fatto tappa nel pomeriggio nell’auditorium di Confindustria Toscana Nord a Prato, dove ha avuto modo di ascoltare le istanze dei rappresentanti delle categorie economiche (Ctn, Confartigianato e Cna Toscana Centro). I rappresentanti del distretto hanno posto sul tavolo di confronto, promosso da Forza Italia con l’onorevole Erica Mazzetti, un lungo elenco di tematiche scottanti: dalla tutela della filiera del riciclo, ai termini dell’End of Waste fino all’EPR, la responsabilità estesa del produttore. A argomenti intorno ai quali è in corso un serrato dibattito sia a livello nazionale che europeo. "Sulla responsabilità estesa del produttore adesso siamo ad un discreto punto", ha rassicurato il ministro e alludendo alle tecniche di riciclo e riuso, ha evidenziato che "le materie prime seconde sono il primo giacimento italiano". Il ministro si è detto disponibile ad approfondire i temi posti dal distretto e sottolineando il ruolo dei costi energetici per mantenere la competitività del sistema manifatturiero, ha indicato la strada: "Dobbiamo costruire un mix equilibrato tra rinnovabili, con nuovo geotermico, idroelettrico, fotovoltaico, eolico, e anche il nucleare di nuova generazione può entrare a far parte di questo mix di rinnovabili".

Tommaso Strambi