A Firenze il summit dei restauratori. “La sfida? La sostenibilità ambientale”

Sono 450 le imprese attive in Toscana, quasi la metà a Firenze. Confartigianato Firenze: “Settore strategico, green e a forte presenza femminile”

Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati il convegno sul restauro

Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati il convegno sul restauro

Firenze, 6 ottobre 2023 – Si chiude a Firenze la due giorni dedicata al restauro, settore che conta in Toscana 450 imprese, di cui quasi 200 solo a Firenze e il 40 per cento a conduzione femminile. La nostra regione è terza in Italia per numero di aziende legate al mondo del restauro. 

“In occasione di questa iniziativa, durante la quale sono stati esposti alcuni casi di intervento su punti di alto interesse storico, artistico e culturale come le Rampe del Poggi o la Cupola del Battistero di San Giovanni a Firenze – ha spiegato Tommaso Grassi Nesi, presidente di Confartigianato Restauro Toscana – ci siamo confrontati sulle sfide di questo mestiere, a partire dalla sostenibilità ambientale, che vuol dire lavorare bene e meglio, ridurre l’impatto, ma anche migliorare le prestazioni energetiche degli edifici oggetti di restauro grazie a materiali e tecniche innovative e attraverso interventi mirati e compatibili con le caratteristiche architettoniche e storiche”. “Penso a isolamento termico, illuminazione naturale e artificiale, ventilazione naturale e meccanica, utilizzo di fonti rinnovabili di energia, gestione dell’acqua piovana e delle acque reflue, riduzione delle emissioni di gas serra”, ha elencato Nesi, sottolineando che “i materiali devono essere compatibili sia con i beni da restaurare sia con l’ambiente circostante".Via dunque all’utilizzo di materiali naturali o ecocompatibili, come la calce, l’argilla, la pietra, il legno. “Si possono anche valorizzare i materiali locali o di recupero - ha aggiunto il presidente di Confartigianato Restauro Toscana - che riducono i costi di trasporto e favoriscono le economie circolari territoriali. Infine, si possono sperimentare nuovi materiali innovativi o biotecnologici, come i biopolimeri”.

La terza edizione del convegno dedicato al recupero e conservazione del patrimonio edilizio storico ed artistico, rivolto ai protagonisti della filiera del risanamento conservativo e del restauro, è stato organizzato da una storica azienda del settore, la Mapei, sostenuto da Club per l'Unesco di Firenze, e patrocinato da Regione Toscana, Confartigianato Imprese Firenze, Camera di commercio di Firenze e Assorestauro. Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei,  Vittorio Gasparini, presidente Club Unesco di Firenze, e il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Sorani.