The Angel Academy of Art: una mostra collettiva tra passato e futuro

L'accademia che raccoglie l'eredità di Pietro Annigoni e del Rinascimento fiorentino riapre le porte al pubblico ospitando le opere dei neo-diplomati della scuola

Michael John Angel, fondatore dell'Angel Academy of Art

Michael John Angel, fondatore dell'Angel Academy of Art

Firenze, 17 maggio 2023 - Tramandare l'eredità dei grandi maestri del Rinascimento fiorentino è l'arduo compito degli studenti di "The Angel Academy of Art", l'istituto fondato nel 1997 da Lynne Barton e Michael John Angel che dal 26 al 28 maggio riapre le porte al pubblico per ospitare la mostra collettiva dei neodiplomati della scuola. Provenienti dai paesi di tutto il mondo - dagli Stati Uniti alla Cina, dall'India all'Arabia Saudita, dalla Germania all'Australia - i giovani artisti concludono un percorso triennale nell'ambito della pittura figurativa, acquisendo metodi e competenze che sono stati patrimonio delle botteghe rinascimentali e degli atelier fino al XIX secolo. 

Opere create con tecniche tradizionali e secolari, ma in grado di esprimere al meglio la sensibilità della società contemporanea, dove la pittura classica sta tornando ad assumere un ruolo fondamentale nel panorama artistico internazionale: studi e disegni ispirati a calchi tridimensionali in gesso, nature morte e dipinti ad olio che ricreano l'illusione di realtà, copie di opere celebri e ritratti a matita e a carboncino nati dall'osservazione di modelli dal vivo. Tanti i giovani protagonisti dell'esposizione, che inaugura venerdì 26 nel pomeriggio e sarà ad ingresso libero e gratuito: Adam Maguire, Aiko Narissara Yeung, Alejandra Calatayud, Cameron Hughes, Chris Arnol, Ding Bei, Dylan Frusher, Elin Nguyen e tantissimi altri. 

Un itinerario che prosegue idealmente la strada tracciata dal classicismo di Pietro Annigoni, maestro di Michael John Angel alla fine degli anni Sessanta, ed ancora oggi punto di riferimento insostituibile a cui centinaia di studenti dell'Angel Academy si ispirano per realizzare il proprio percorso accademico e professionale: uno sguardo umano e artistico che abbraccia il cuore del Rinascimento fiorentino proiettandolo sul futuro.