Secret Florence: dieci giorni di danza, musica, arte e cinema in 5 luoghi speciali

Dal 5 al 16 giugno

Ernst Reijseger

Ernst Reijseger

Firenze, 30 maggio 2023 - Inedito e contemporaneo. E' lo sguardo dell'ottava edizione del festival "Secret Florence", che abbraccia cinque luoghi speciali della città portando spettacoli ed eventi esclusivi.

La rassegna, fiore all'occhiello del programma dell'Estate Fiorentina, propone dieci giorni - dal 5 al 16 giugno - di arte e cinema, musica e danza che attraversano il Cinema La Compagnia, il Chiostro del Convento del Carmine, Villa Carducci Pandolfini, Parco di Villa StrozziTenax: "Il cuore dell'iniziativa è quello di riscoprire alcuni spazi della città attraverso una proposta artistica attuale e suggestiva - spiega l'assessore alla cultura Alessia Bettini -. Un progetto multidisciplinare, arricchito da nomi di alto livello e partner dal respiro internazionale, sono la cifra di una kermesse strategica nell'ambito dell'Estate Fiorentina". 

E' proprio la sala di  via Cavour ad inaugurare il percorso, ospitando il 5 giugno in collaborazione con lo Schermo dell'Arte l'attore e regista francese Mathieu Amalric, che presenta in anteprima nazionale i suoi tre film dedicati a John Zorn, uno dei più influenti sassofonisti, clarinettisti e compositori della scena americana e internazionale.

Nella giornata seguente, la musica è protagonista nel convento di piazza del Carmine, con il concerto a cura di Music Concentus del violoncellista olandese Ernst Reijseger, presenza fissa nei principali festival jazz europei e autore delle colonne sonore dei film di Werner Herzog. 

La splendida villa tra Soffiano e Legnaia accoglie invece tra il 7 e l'8 giugno il dittico "Rito" del Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni: una doppia performance composta da "Suite", con i danzatori Maurizio Giunti e Jari Boldrini e la musica dal vivo del violoncellista Naomi Berrill, e "Le tue labbra", con i ballerini Claudia Caldarano e Maurizio Giunti accompagnati dal contrabbasso di Daniele Roccato.

Prosegue nel segno della sperimentazione anche la due giorni dedicata alla musica di ricerca open air che Tempo Reale promuove al piazzale del Torrino tra il 14 e 15 giugno: tra le presenze confermate, il compositore tedesco Heiner Goebbels, il performer Gianni Gebbia, la violoncellista coreana Okkyung Lee e la band di improvvisazione elettroacustica BIG Bologna Improvisation Group.

Il festival si chiude nella storica discoteca fiorentina il 16 giugno con la performance ed installazione "Still Lives: Florence" di Daniel Kok e Luke George: lo spettacolo, a cura di Fabbrica Europa, è basato sulla pratica di bondage giapponese Shibari e partendo dal capolavoro del Manierismo "Il Ratto delle Sabine" del Giambologna lo reinterpreta in forma contemporanea per riflettere su potere, identità e genere.