MICHELE MANZOTTI
Cultura e spettacoli

Un viaggio in rete per raccontare Cajkovskij a Firenze

L'artista canadese Hershey Felder protagonista di un filmato web sul soggiorno del compositore in città

Hershey Felder nel ruolo di Caikovksij (foto Marco Badiani)

Firenze, 19 dicembre 2020 - Non tutti sanno che il compositore russo Piotr Ilic Cajkovskij passò un periodo della sua vita a Firenze. L'autore giunse in città nel febbraio del 1878, in seguito a un matrimonio durato solo tre mesi con una ex studentessa del Conservatorio di Mosca. Cajkovskij sperava che il soggiorno avrebbe potuto aiutarlo a superare il momento difficile che stava attraversando. Fu ospitato a Villa Bonciani grazie alla mecenate Von Meck, che abitava a Villa Oppenheim, oggi Villa Cora. La storia di questo soggiorno fiorentino è raccontata dal pianista e attore canadese Hershey Felder, con uno spettacolo che debutterà sul web in cui musica, teatro e storia si intrecciano per raccontare la vita del compositore russo.

Felder ha già interpretato Cajkovskij in un’opera che ha debuttato a San Diego nel 2017 ed è stata rappresentata 400 volte fino ad oggi. Lo spettacolo in rete è un viaggio intimo che ci racconta la vita complessa e affascinante del compositore. Lo spettacolo sarà trasmesso in anteprima mondiale il 20 dicembre alle 20 orario di New York (21 dicembre alle 2 orario italiano) e resterà a disposizione per la visione per una settimana. Il biglietto per accedere alla visione dello spettacolo costa 55 dollari (45 euro) e può essere utilizzato per una visione condivisa. Il ricavato andrà a sostegno di  iniziative culturali negli Stati Uniti e di The Florentine, media partner dell’iniziativa.

Il video è stato girato nelle scorse settimane a Firenze, nei luoghi che hanno rappresentato una tappa importante del soggiorno del musicista in città: il piazzale Michelangelo e Villa Bonciani. Un viaggio in una città svuotata dalla pandemia, girato da una troupe tutta italiana. Un racconto corale, grazie al coinvolgimento della comunità internazionale residente in città, coinvolta nel ruolo di comparse. “Firenze sembrava dargli una certa pace, qui riusciva ad affrontare i problemi della sua vita - commenta Felder - Ne parla in molte delle sue lettere. Qui si leggono anche dettagli intimi delle sue visite agli Uffizi, a Palazzo Vecchio, alla Basilica di San Lorenzo e il suo amore per il più grande parco di Firenze, il Parco delle Cascine”.

Proprio a Firenze ebbe una infatuazione per un giovane cantante di strada, "Vittorio", che aveva sentito cantare "Pimpinella", trasformata poi in una canzone brillante canzone, per voce e pianoforte, la sua unica in italiano. In via di San Leonardo, a villa Bonciani, si trova una lapide con cui si ricorda il soggiorno del maestro nel 1878. Il biglietto è acquistabile a questo link: theflr.net/hershey-felder-tchaikovsky