
Roberto Tintori, deejay alla Bussola
Versilia, 13 giugno 2023 – Per quel periodo è stata coniata una definizione entrata nell’uso comune: Versilia ruggente. Ed era proprio così la Versilia dei tanti impresari del mondo dello spettacolo che a partire dagli anni Cinquanta fecero di questo territorio una capitale internazionale dell’intrattenimento.
Spettacolo e turismo in una location fantastica hanno da sempre costituito una sinergia vincente ma fino agli Ottanta furono veramente anni formidabili. Il docufilm “Mr Bussola, il collezionista di Stelle”, prodotto da Lux Vide (gruppo Fremantle) con Rai Cinema che viene realizzato in queste settimane e andrà in onda sulla Rai rievoca quella stupenda stagione parlando della figura di Sergio Bernardini e del ruolo fondamentale che il patron ha avuto nell’affermazione della terra che lo aveva adottato.
Le sue creature Bussola e Bussoladomani hanno fatto epoca perché hanno ospitato a Focette e a Lido di Camaiore davvero i più grandi. Star nazionali e internazionali che fecero impazzire tutti. Noi di QN – La Nazione siamo media partner di questo progetto televisivo che in estate vivrà anche di appuntamenti pubblici molto interessanti.
Dalle nostre colonne abbiamo rivolto l’appello, che rinnoviamo, a tutti coloro che quel periodo fantastico lo hanno vissuto da spettatori a inviarci le loro testimonianze. All’appello stanno rispondendo in tanti e invitiamo tutti a continuare a farlo scrivendo e inviando testimonianze e materiale a [email protected].
Tra questi anche Roberto Tintori, che ha lavorato come dj nel tendone di Bussoladomani quando venne adattato a discoteca nel 1983 fino a quando chiuse nell’autunno 1984.
Tra il materiale che Tintori ha fornito e che proponiamo anche due bellissimi filmati. Il primo si riferisce ai lavori di riammodernamento del tendone di Bussoladomani avvenuti nella primavera-estate 1982 in vista della riapertura del 3 luglio.
Il secondo è il festeggiamento del compleanno di Renato Zero che deve tutto a Bussoladomani perché grazie a Bernardini e a questo palcoscenico scalò il successo.
Nelle riprese dei lavori si vede un Sergio Bernardini a torso nudo che coordina lui stesso i lavori frenetici, poi c’è un’intervista al costruttore inglese dell’opera che fu il primo teatro-tenda italiano. Nel secondo video c’è la consegna di un quadro da parte del pittore Bruno Tintori a Renato Zero il quale, davanti a tantissimi sorcini osannanti.
Celebrò a Bussoladomani il suo trentesimo compleanno. Esattamente il 30 settembre 1980. Poi sono state allegate anche altre fotografie che ritraggono il pittore Tintori con tanti personaggi del mondo dello spettacolo che si sono esibiti al tendone: da Gino Bramieri a Domenico Modugno, da Beppe Grillo a Luciano Pavarotti.
Continueremo a pubblicare sull’edizione on line e sul giornale cartaceo le vostre testimonianze e i vostri ricordi. In attesa di svelare alcune notizie sul docufilm che sarà sicuramente un prodotto di qualità, diretto dal regista Andrea Soldani e nato da un’idea di Mario Bernardini uno dei figli del grande Sergio.