Il cardinale Matteo Zuppi è il nuovo presidente della Cei. Succede a Bassetti

A dare l'annuncio ai vescovi è stato il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che ha dato lettura della comunicazione del Santo Padre

Cardinale Matteo Zuppi

Cardinale Matteo Zuppi

Roma, 24 maggio 2022 - Papa Francesco ha nominato il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza episcopale italiana. A dare l'annuncio ai vescovi è stato il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che ha dato lettura della comunicazione del Santo Padre. Così si legge in una nota della Cei. Nella mattinata di oggi, "i vescovi riuniti per la loro 76esima assemblea generale hanno proceduto all'elezione della terna per la nomina del presidente, secondo quanto previsto dallo Statuto". Zuppi è stato scelto dal Papa all'interno di una rosa di tre nomi indicata dall'assemblea della Cei, di cui facevano parte anche il cardinale Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena e ad Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.

Zuppi nasce a Roma l'11 ottobre 1955, quinto di sei figli. Nel 1973, studente al liceo Virgilio, conosce Andrea Riccardi, il fondatore di Sant'Egidio, iniziando a frequentare la Comunità e collaborando alle attività al servizio degli ultimi da essa promosse: dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti; da quelle ecumeniche per l'unità tra i cristiani a quelle per il dialogo interreligioso, concretizzatesi negli Incontri di Assisi. A 22 anni, dopo la laurea in Lettere e Filosofia all'Università La Sapienza, con una tesi in Storia del cristianesimo, entra nel seminario della diocesi di Palestrina, seguendo i corsi di preparazione al sacerdozio alla Pontificia Università Lateranense, dove consegue il baccellierato in Teologia. Ordinato presbitero il 9 maggio 1981 dal vescovo Renato Spallanzani, Zuppi subito dopo viene nominato vicario del parroco della Basilica romana di Santa Maria in Trastevere, monsignor Vincenzo Paglia, succedendogli nel 2000 per dieci anni. Incardinato a Roma il 15 novembre 1988, dal 1983 al 2012 Zuppi è anche rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara e membro del consiglio presbiterale diocesano dal 1995 al 2012. Nel secondo quinquennio come parroco a Trastevere, dal 2005 al 2010, è prefetto della terza prefettura di Roma e dal 2000 al 2012 assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio, per conto della quale è stato mediatore in Mozambico nel processo che porta alla pace dopo oltre diciassette anni di sanguinosa guerra civile. Nel 2010 viene chiamato a guidare la parrocchia dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela, nella periferia orientale della città; e nel 2011 è prefetto della diciassettesima prefettura di Roma. Poco dopo, il 31 gennaio 2012

Benedetto XVI lo nomina vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma (per il settore centro). Riceve l'ordinazione episcopale il successivo 14 aprile per le mani dell'allora Cardinale Vicario Agostino Vallini e sceglie come motto Gaudium Domini fortitudo vestra. Il 27 ottobre 2015 Papa Francesco lo nomina alla sede metropolitana di Bologna e il 5 ottobre 2019 lo crea Cardinale con il Titolo di Sant'Egidio. È Membro del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dell'Ufficio dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

"Con grande gioia abbiamo appreso della nomina del cardinale Matteo Maria Zuppi a presidente della Conferenza episcopale italiana. È un pastore secondo il cuore di Dio": a dirlo è il custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni. Che aggiunge: "Ho avuto esperienza della sua guida pastorale illuminata e cordiale nei miei anni bolognesi. Invoco su di lui la benedizione di San Francesco d'Assisi". "Il Vangelo della fraternità e dell'amicizia sociale sia forza e guida in questo delicato lavoro a servizio di tutta la Chiesa che è in Italia", ha detto ancora il custode. "Un saluto colmo di gratitudine al cardinale Gualtiero Bassetti per gli anni trascorsi come presidente della Conferenza dei vescovi italiani, per la paterna vicinanza e la sempre arricchente collaborazione", ha concluso fra Moroni

Maurizio Costanzo