I vescovi toscani dal Papa: “La nostra Chiesa è viva, pur nelle tempeste che vive la società”

Il Pontefice ha ricevuto i vertici delle varie diocesi. “Conosce i problemi dei vari territori e ha fatto molte domande sulle varie realtà”

Un momento dell'incontro di lunedì 4 marzo: i vescovi con Papa Francesco

Un momento dell'incontro di lunedì 4 marzo: i vescovi con Papa Francesco

Roma, 4 marzo 2024 – Si chiama, in latino, visita ad limina ed è l’incontro che i vescovi hanno periodicamente con il Papa per illustrare lo stato di salute della Chiesa. I vescovi italiani vengono ricevuti regione per regione.

E nella mattina di lunedì 4 marzo è stato il turno dei vescovi toscani. Un incontro cordiale quello che si è svolto in Vaticano, una riunione durante la quale il Pontefice ha fatto molte domande sui vari territori. “Ma mostrandosi anche molto informato sulle varie realtà che compongono la Toscana”, dice il vescovo di Livorno Simone Giusti intervistato da Toscana Oggi al termine dell’incontro, che è durato per oltre due ore.

Tanti i temi sul tavolo, compreso quello dell’accorpamento di alcune diocesi. “Un colloquio fraterno, tra vescovi – dice l’arcivescovo di Firenze, il cardinal Betori – Più volte il Papa ha fatto riferimento alla propria esperienza di vescovo in Argentina che condivideva con noi vescovi. Ciascuno ha parlato, esposto la situazione della diocesi, ponendo domande al Papa. Si è parlato del futuro delle diocesi con la riduzione dei sacerdoti. Si è parlato dei giovani: qui la visione è positiva, sono tanti i giovani che fanno parte della Chiesa toscana partendo anche dalla Giornata Mondiale dei Giovani a Lisbona della scorsa estate”. 

Un Papa Francesco “che sta bene fisicamente, con un’ottima voce. Tolto il problema del ginocchio, di cui sappiamo già, l’ho trovato molto bene”. Tra i problemi trattati, quello delle diocesi troppo estese o quello di parrocchie remote, in zone poco accessibili. Un Papa rimasto colpito dalla qualità e dallo spessore umano dei vescovi. 

"E’ la mia prima visita ad limina – dice il vescovo della diocesi di Sovana, Pitigliano, Orbetello e di Grosseto Roncari – Abbiamo condiviso i problemi. Non veniamo qui per aspettare una risposta, ma condividendo i problemi si possono trovare delle strade. Gli ho parlato della situazione delle due diocesi unite. Devono compiere un cammino aperto insieme, guardando al futuro, anche se il futuro è da disegnare”. La visita durerà fino a venerdì. I lavori proseguiranno con altri incontri con i responsabili delle congregazioni vaticane.