
La nostra raccolta fondi per gli alluvionati
Firenze, 9 novembre 2023 – “Da pratese, da toscano, da persona che non vive su una nuvola sono stato tremendamente colpito dall’alluvione che ha devastato Prato e la piana", dice Giovanni Veronesi, regista di ‘Manuale d’amore’ e di tanti altri film. "Insieme a Rocco Papaleo, faremo lo spettacolo di Capodanno allo spazio multimediale Garibaldi. E devolveremo l’incasso alle vittime dell’alluvione".
Lei è pratese. Da anni vive a Roma, per le necessità del suo lavoro, ma è molto legato a Prato. Ha amici che hanno vissuto in prima persona le devastazioni di questi giorni?
"Certamente. A partire da Edoardo Nesi, il mio amico scrittore, e da un altro mio amico, Davide Bruschi. Loro abitano lì e hanno constatato subito la gravità della cosa. Ma quando ci sono nove morti, è impossibile non comprendere la immane portata della tragedia che si è consumata. Ci sono persone che hanno perso tutto: la loro attività, la loro casa. Persone che non hanno più niente. Per questo è fondamentale la solidarietà di quelli che non sono stati colpiti personalmente da questa tragedia".
Lei stava finendo a Roma le riprese del suo nuovo film, ‘Romeo è Giulietta’. Qualcuno, fra le persone a lei vicine, è andato ad aiutare gli alluvionati?
"Come no! I miei nipoti, i figli di Sandro – il mio fratello scrittore – sono andati ad aiutare, a spalare nel fango".

Che sensazioni ha avuto, quando ha visto le immagini al telegiornale?
"Mi è subito venuta in mente l’alluvione del 1966, quella che mi ha raccontato mio padre, visto che io avevo solo quattro anni. Mio padre, allora, era ingegnere capo del comune di Prato. Ha vissuto settimane insieme alle persone alluvionate, e ha portato centinaia di bestie fuori dalle stalle, in salvo, accogliendole persino nelle case private. Si immagina le mucche fra i tappeti e le poltrone di pelle? Ha rischiato denunce, ma ha salvato tanti allevatori".
Che valore assume una raccolta fondi come quella che il Gruppo Monrif (QN-Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!) sta promuovendo?
"Ovviamente è fondamentale. Io credo che tutti siano chiamati a dare un contributo. Tutti quelli che possono dare una svolta, a dare una speranza, a dare una mano per ripartire".
E Veronesi dà l’esempio. Il suo spettacolo di Capodanno, ‘Due maledetti amici’, che lo vede protagonista con Papaleo, lo porterà in scena proprio a Prato, allo spazio multimediale Garibaldi. E userà l’incasso per aiutare le vittime dell’alluvione.