REDAZIONE CRONACA

Variante San Giuliano–Giovi: “Bene il sostegno alla movimento, ma ora si guardi anche al nostro territorio”

Nel Consiglio Comunale del 31 luglio 2025, il gruppo consiliare Lista Civica Vagnoli Sindaco ha presentato una mozione a sostegno della realizzazione della Variante San Giuliano–Giovi

vagnoli

vagnoli

Arezzo, 5 agosto 2025 –  Variante San Giuliano–Giovi: “Bene il sostegno alla movimento, ma ora si guardi anche al nostro territorio”

Nel Consiglio Comunale del 31 luglio 2025, il gruppo consiliare Lista Civica Vagnoli Sindaco ha presentato una mozione a sostegno della realizzazione della Variante San Giuliano–Giovi.

Intervenendo in aula, la Consigliera Anna Canaccini ha espresso la posizione di Lista di Comunità:

“Ovviamente abbiamo votato un favore, perché condividiamo pienamente quanto riportato nella premessa della mozione, ovvero che la rete viaria rappresenta uno degli elementi più importanti per lo sviluppo del Casentino, come di tutte le cosiddette Aree Interne”.

Prima dell'approvazione, Lista di Comunità ha però proposto un emendamento, accolto anche dalla maggioranza, che impegna il Comune di Arezzo a trasmettere alla Regione, nei tempi più brevi possibili, la propria scelta tra i tracciati proposti, sottolineando che si rende necessario:

“impegnare il Comune di Arezzo ad attivarsi per trasmettere alla Regione nei tempi più brevi la propria scelta rispetto ai 4 tracciati proposti, tenendo conto che per permettere la realizzazione dell'opera è indispensabile individuare una soluzione che tenga conto del rapporto tra costo dell'intervento e impatto ambientale”.

Ad oggi, il Comune di Arezzo ha risposto con grave e colpevolezza ritardo alle sollecitazioni della Regione, impedendo di fatto la possibilità di finanziare l'intervento attraverso i fondi europei 2021–2027, che avrebbero consentito almeno la realizzazione di un primo lotto.

Non solo: il tracciato proposto dallo stesso Comune di Arezzo – che prevede un sottoattraversamento del paese di Quarata lungo circa 400 metri – comporta un impatto ambientale significativo e un costo sproporzionato (circa 190 milioni di euro contro i 90 previsti per il progetto regionale), oltre a essere di difficile manutenzione e ampiamente contestato dalla cittadinanza locale.

Nel corso del dibattito la consigliera Canaccini ha sollevato osservazioni e riflessioni pertinenti all'argomento, a partire da una domanda precisa: se la mozione pone come priorità la sicurezza e la rimozione delle criticità strutturali della SR71, perché il Sindaco di Bibbiena ha ripetutamente criticato, anche sui social, i lavori di messa in sicurezza in corso proprio su questa arteria?

Eppure, i benefici dei lavori sulla SR71 sono evidenti e sotto gli occhi di tutti: maggiore fluidità del traffico, minore incidentalità, maggiore sicurezza per i cittadini, e una viabilità più idonea alla quantità di mezzi – soprattutto pesanti – che ogni giorno percorrono questa strada. Basterebbe per un giorno dirottare tutto il traffico sul vecchio tracciato per rendersi conto di cosa significa passare dalla strettoia di Castelnuovo, dalla curva di Calbenzano/Valenzano o da Bibbiena Stazione.

Sì, ci sono voluti anni, e ci vorrà ancora tempo e probabilmente grandi disagi - purtroppo - per la completa realizzazione, anche per la concomitanza con altri interventi di messa in sicurezza dei ponti sulla stessa SR71. Ma tutti gli amministratori sanno bene quali siano i tempi della burocrazia e dei cantieri pubblici, ed è sufficiente guardarsi intorno nel nostro Comune per averne conferma: basti citare il cantiere infinito della Scuola Media di Bibbiena, quello della palestra delle Elementari e – notizia recentissima – l'ennesima variante in corso d'opera per l'asilo nido.

Dopo aver appoggiato con forza la Variante San Giuliano–Giovi e chiesto agli altri Sindaci del Casentino di fare altrettanto, è forse il momento che anche la maggioranza consiliare di Bibbiena si dedichi con pari zelo alle opere che riguardano il nostro territorio, a cominciare dalla Variante del Corsalone, già finanziata e ancora in attesa di essere realizzata.