Covid, Mazzeo: "Regione Toscana passi alle vie legali contro Pfizer"

Il presidente del Consiglio regionale: "Fornite oltre 10.000 dosi meno del previsto. Sospese le prime somministrazioni: Così si danneggaino salute ed economia"

Antonio Mazzeo

Antonio Mazzeo

Firenze, 25 gennaio 2021 - "Purtroppo la campagna vaccinale ha subìto un rallentamento causato dalla riduzione delle forniture ai nostri hub farmaceutici sono arrivate questa settimana 18.720 dosi da Pfizer-BioNTech (in due giorni: 7.020 il 18 e 11.700 il 20), al posto delle 29.250 previste".

Lo comunica Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, in un post su Facebook, nel quale annuncia: "proporrò a tutti i capigruppo in Consiglio regionale, vista la situazione grave, di fare un atto urgente affinché la Toscana, insieme al governo, intraprenda un'azione legale contro la casa farmaceutica fornitrice che sta mettendo a rischio la salute dei toscani e la ripresa economica (oltre a non rispettare un accordo commerciale)". "La prossima consegna -aggiunge Mazzeo- è prevista per lunedì 25 (oggi ndr) e speriamo che possano fornirci pure le dosi arretrate perché questa ulteriore mancata consegna ha costretto l'assessore Simone Bezzini a prendere una decisione difficile e a sospendere le prime somministrazioni per avere la certezza di poter dare a tutti la dose di richiamo":

Quanto all'efficiacia e alla praticabilità delle azioni legali contro la casa farmaceutica, stamani il Corriere della Sera rivela aspetti dei contratti di fornitura che prevedono la possibilità di contestazione delle quantità ricevute su base trimestrale e non settimanale con applicazioni penali assai blande e subordinate al diritto al rimborso e alla cessazione del contratto. 

"Il Covid purtroppo non è scomparso - riprende e conclude Mazzeo - , per questo occorre continuare ad avere la massima prudenza ed essere responsabili, perchè dai nostri comportamenti dipenderanno molte delle piccole grandi libertà che abbiamo ritrovato in zona gialla. Finora i toscani sono stati molto bravi, ma occorre continuare cosi!".