Vaccini, Figliuolo suona la carica: "Oltre 39 milioni di dosi, ora vincere la sfida"

Il commissario straordinario all'emergenza Covid: "Pronti per l'eventuale terza dose"

Francesco Paolo Figliuolo (Ansa)

Francesco Paolo Figliuolo (Ansa)

Roma, 9 giugno 2021 - "Oggi siamo a oltre 39 milioni di dosi somministrate, con il 48% degli italiani che hanno ricevuto la prima dose. Con efficienza la macchina va avanti, si va oltre al 90% della capacità di somministrazione, la media è tra il 90 e il 95%, questa è la bella Italia che si mette insieme e fa squadra". Lo ho detto il commissario straordinario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ospite di Radio 24.

"Questa settimana abbiamo raggiunto la media delle 550 mila somministrazioni giornaliere. Dalla prossima - ha aggiunto - faremo oltre. Per giugno mi accontento delle 550 e 600 mila, siamo in grado di salire e la macchina è pronta. Siamo su una traiettoria positiva". Per il generale Figliuolo "la sfida si vince tra giungo e luglio, ad agosto ci potrebbe essere una piccola flessione ma invito gli italiani ad aderire in massa alla campagna vaccinale".

"Scettici sui vaccini? I valori non sono preoccupanti, sono abbastanza soddisfatto, si vede il risultato , poi noi spinegeremo al massimo", ha proseguito. "In generale tutte le regioni hanno lo stesso obiettivo, poi ci possono essere stati scambi sul metodo ma la responsabilità del commissario straordinario a dare la direzione. Tutti i presidenti sono soddisfatti del lavoro fatto, devo dare atto del grandissimo impegno di tutti, quando l'Italia fa squadra vince", ha aggiunto. Figliuolo ha ricordato che "la comunità scientifica non ha ancora certezza sul comportamento degli anticorpi. Noi ci stiamo organizzando come se questo vaccini durasse un anno. Abbiamo già opzionato vaccini per un'eventuale terza dose e per avere una grande riserva. Gradualmente bisogna andare verso l'ordinarietà: vedo un passaggio dagli hub più grandi agli ospedali, ai medici di medicina generale, alle farmacie e ai punti vaccinali aziendali".