
Istituto Agazzi - Progetto L'ottava nota
Arezzo, 18 giugno 2025 – Una lezione aperta di “musica inclusiva” all’Istituto di Agazzi
Martedì 24 giugno, alle 15.30, si terrà la festa finale della prima edizione del progetto artistico “L’ottava nota”
Il percorso, coordinato da Lara Viviani, ha coinvolto persone con disabilità o disturbo dello spettro autistico
Una lezione aperta di “musica inclusiva”. Martedì 24 giugno, alle 15.30, l’Istituto di Agazzi ospita la festa finale della prima edizione del progetto “L’ottava nota” che, coordinato dall’insegnante e pianista Lara Viviani, ha proposto un percorso artistico dove la musica è diventata un veicolo di sviluppo cognitivo, emotivo ed espressivo per persone adulte con disabilità o disturbo dello spettro autistico. La tappa conclusiva è rappresentata da questo pomeriggio a porte aperte dedicato alla restituzione e alla condivisione con familiari e amici, offrendo così le emozioni di esibirsi davanti a un pubblico per presentare ritmi e brani appresi nel corso delle lezioni.
L’incontro finale vedrà per protagonisti circa quindici utenti dei servizi residenziali dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi coinvolti nel percorso de “L’ottava nota” che vivranno un’ulteriore opportunità dove valorizzare le capacità personali e stimolare l’espressività. Il programma del saggio proporrà giochi inclusivi quali l’appello musicale, l’interpretazione di canzoni o filastrocche con strumenti a percussione e la realizzazione al pianoforte di sequenze di note più o meno complesse a seconda delle capacità personali, arrivando fino l’esecuzione della parte ritmica di componimenti classici con la lettura intuitiva del musicogramma dove la notazione viene rappresenta graficamente. Ogni attività è motivata dalla volontà di sviluppare partecipazione attiva, protagonismo individuale e collaborazione nel gruppo in un’atmosfera di festa che chiude simbolicamente un percorso all’insegna di emozioni, scoperte e crescita reciproca. «Questa giornata - commenta Viviani, - non è solo la conclusione di un percorso educativo e creativo prima della pausa estiva, ma è anche un’occasione preziosa per condividere un progetto che ha permesso di rafforzare legami affettivi e relazionali attraverso il linguaggio universale della musica, attivando funzioni cognitive, trasmettendo emozioni e stimolando manualità, creatività, socialità ed espressività».