Treni, anche oggi disagi tra Toscana ed Emilia Romagna

Corse ridotte, deviazioni e rallentamenti permangono a causa del maltempo che ha colpito la regione confinante

Disagi in stazione (foto di repertorio)

Disagi in stazione (foto di repertorio)

Toscana, 19 maggio 2023 - Ancora disagi tra Toscana ed Emilia Romagna per chi deve muoversi in treno. Anche oggi riduzione del numero di corse, deviazioni e rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali che percorrono la linea Av e la linea convenzionale fra Firenze e Bologna. La riprogrammazione si rende necessaria per gli effetti anche sulle infrastrutture ferroviarie del forte maltempo e degli allagamenti che continuano a interessare l'Emilia-Romagna.

Rallentamenti e cancellazioni si ripercuoteranno tuttavia su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull'asse Milano-Roma e Venezia-Roma. Lo riferisce il gruppo Fs in una nota.

Resta sospesa la circolazione sulla direttrice Adriatica tra Faenza e Rimini e sulle linee Bologna-Ravenna, Ferrara-Ravenna-Rimini, Faenza-Ravenna, Faenza-Marradi. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza.

E' assicurata la circolazione degli treni Intercity notte, seppur con deviazioni di percorso che possono provocare maggiori tempi di viaggio fino a tre ore. I passeggeri in possesso di prenotazione riceveranno informazioni via sms o e-mail sul proprio treno. Aggiornamenti sulla circolazione e sui treni sono come sempre disponibili sulla pagina web Infomobilità di Rfi e di Trenitalia. È stata potenziata l'assistenza nelle stazioni e a bordo treno.

Tutte le strutture di Rfi e Trenitalia sono in continuo contatto con le Autorità competenti per adottare ogni misura per garantire la massima sicurezza della circolazione ferroviaria e ridurre gli inevitabili disagi ai passeggeri, anche con la più ampia e tempestiva informazione e assistenza possibile.

Non mancano disagi anche negli aeroporti di Pisa e di Firenze. L’Usb ha indetto uno sciopero nazionale di 24 ore. “Abbassate le armi e alzate i salari”, la richiesta che arriva dai lavoratori.