Treni nel caos, la regione Toscana attacca: "Basta disservizi per i pendolari"

Incontro "insoddisfacente" tra l’assessore ai Trasporti e Rfi e Trenitalia sui ritardi dei collegamenti locali. Baccelli si infuria per i lavori a Firenze e per i costanti problemi sulle linee di Siena, Arezzo e Maremma

La regione Toscana protesta per la gestione dei treni pendolari

La regione Toscana protesta per la gestione dei treni pendolari

Firenze, 9 luglio 2022 - "Ora basta, la Regione paga e tanto, vogliamo un servizio all’altezza. Per noi i pendolari valgono come i passeggeri in prima classe in Alta velocità". L’assessore toscano ai Trasporti Stefano Baccelli esce dall’incontro con Rfi e Trenitalia ancora più arrabbiato di quanto lo era appena entrato.

"È stato un incontro insoddisfacente - tuona - perché mi pare non ci sia piena consapevolezza della situazione complessiva e diffusa del calo di puntualità su quasi tutte le linee regionali. Constatiamo un trend in discesa nei mesi di maggio e giugno e che in alcuni casi registra una puntualità di appena l’80 %". Esprime così tutta la sua delusione l’assessore Baccelli, solitamente pacato, dopo l’esito della cabina di regia svoltasi nel pomeriggio di ieri per affrontare le pesanti criticità verificatesi sulle linee regionali nelle ultime settimane e i nodi relativi ai lavori di manutenzione straordinaria della Galleria del Pellegrino, tra le stazioni di Statuto e Campo di Marte a Firenze, in programma nel prossimo agosto.

Nel mirino in particolare la linea Firenze – Siena su cui la puntualità a giugno è crollata al 78.1%, la Siena-Grosseto, la Siena-Chiusa e la linea aretina dove i convogli in ritardo sono in media due su dieci.

"Noi – ricorda Baccelli - trasportiamo qualcosa come 200mila cittadine e cittadini ogni giorno sui treni regionali per una spesa complessiva all’anno di 300milioni euro che la Regione riserva a questo servizio".

Una puntualità "così bassa – sottolinea l’assessore - significa migliaia di cittadini che subiscono disservizi pesanti, e questo francamente non è accettabile".

"Soprattutto – prosegue Baccelli - mi preoccupa la verosimile insufficienza delle azioni che sono state proposte. I problemi causati dai tallonamenti (incidenti ai passaggi a livello) o dagli incendi o da qualche sciopero non possono giustificare un calo di performance così diffuso che ha bisogno di attenzione e di risposte concrete che oggi invece non sono arrivate".

Il confronto in cabina di regia si è particolarmente accesso quando la discussione ha affrontato il tema dei lavori di manutenzione straordinaria sulla Galleria del Pellegrino. "Non è possibile – commenta Baccelli - che con scarsissimo anticipo ci venga segnalata la soppressione dei treni regionali di cintura, a favore del servizio di alta velocità". "Le Frecce – aggiunge – sono un servizio a mercato assolutamente legittimo ed è altrettanto legittimo che Trenitalia voglia preservarlo, ma non è possibile accettare un ‘inchino’ del trasporto regionale a favore dell’alta velocità".

"Spero – si augura l’assessore - che sulla vicenda ci sia presto un ravvedimento operoso. Altrimenti chiederò al presidente Giani di andare insieme dai vertici nazionali di Rfi e Trenitalia".

La cabina odierna è stata aggiornata ai primi di agosto. "Il mio auspicio – conclude Baccelli – è che ci sia disponibilità ad affrontare i problemi nell’ottica di un lavoro di squadra. Occorrono risposte urgenti, che giustamente i pendolari pretendono".