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Arezzo, 4 ottobre 2023 – Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori: queste le accuse nei confronti di 5 persone per le quali i finanzieri, su delega della Procura di Perugia, hanno eseguito
un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa
dal gip del capoluogo umbro, nei confronti di cinque
persone - di cui una, di origini albanesi residente ad Umbertide, destinataria degli arresti domiciliari, e quattro, una albanese, una rumena e due italiane residenti, queste ultime, in provincia di Arezzo, sottoposte all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Contestualmente, è stato eseguito il sequestro preventivo del capitale sociale e del compendio aziendale di tre società, con sede a Città di Castello, Umbertide e Lerchi ( Arezzo)
collegate alla gestione di bar e night club, la cui
proprietà, riconducibile al cittadino albanese, sarebbe stata fittiziamente ceduta agli altri destinatari delle misure. Il procedimento arriva dopo le indagini coordinate dalla
Procura di Perugia e condotte dal Gico del Nucleo di
Polizia Economico-Finanziaria, che avevano portato, già
nell'autunno dello scorso anno, all'applicazione di
misure cautelari, per le accuse di riciclaggio,
autoriciclaggio, emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti di dieci soggetti, alcuni dei quali connessi alla criminalità organizzata, e all'esecuzione di sequestri per oltre un milione di euro. In quel contesto, erano emersi
anche rilevanti indizi di attività di spaccio da parte di
un sodalizio di origini albanesi operante nell'area
dell'Alta Valle del Tevere.