La Toscana resta arancione, niente via libera da Roma

Per altri dieci giorni almeno la Toscana resterà nella fascia che vieta gli spostamenti fra comuni

Eugenio Giani (foto Attalmi)

Eugenio Giani (foto Attalmi)

Firenze, 12 dicembre 2020 - Una giornata col fiato sospeso ad aspettare notizie da Roma, notizie in giallo. Perché c'era ottimismo - forse più ostentato che reale - sui dati Covid in miglioramento della Toscana, perché il presidente Eugenio Giani si era detto fiducioso. In realtà il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato, sulla base dei dati della cabina di regia che si è riunita ieri, una nuova ordinanza con cui si dispone l'area gialla per le regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. L'ordinanza sarà in vigore dal 13 dicembre. La Toscana resta dunque  arancione. E sa di beffa il report appena aggiornato che indica l'indice di contagio Rt toscano ben sotto 1 (0,81).

E arancione lo sarà per altri dieci giorni almeno, quindi. Si arriva a ridosso del Natale, molto a ridosso, quando comunque scatteranno le restrizioni previste per il periodo delle feste natalizie. .

IL BOLLETTINO COVID TOSCANA DEL 12 DICEMBRE

A pesare sui conti della Toscana sarebbe il superamento della soglia di occupazione del 30% dei posti letto nelle terapie intensive, ma anche il basso numero di tamponi soprattutto negli ultimi giorni. Non che manchino, in realtà: è che le prenotazioni restano libere per oltre la metà dei posti disponibili.

E dunque anche per i prossimi giorni sarà possibile spostarsi solo nei confini del proprio comune e bar e ristoranti saranno aperti solo per l'asporto. Una situazione che sta facendo imbestialire gli esercenti, ormai allo stremo.