
Paolo Tortorini
Foligno, 29 dicembre 2022 - Nome: Paolo. Cognome: Tortorini. Professione: cameraman. Segni particolari: sta facendo un esperimento molto particolare contro l'impennata del caroenergia. Ossia tiene spento il riscaldamento "per rimodulare i parametri che condizionano le nostre vite e anche come un modo un pò romantico di ricordare le esperienze di quando eravamo bambini e con quattro dita di ghiaccio in terra uscivamo a giocare senza cappotto", spiega il teleoperatore di Foligno.
Ma è soprattutto una sfida al caro bollette quella messa in atto da Tortorini, 58 anni, che ha deciso di tenere spenti, in casa, il riscaldamento a gas e la stufa a pellet. "Trovo che questi aumenti siano una violenza inaudita, un sopruso - spiega - e quindi per protesta sto cercando, come contropartita, di non consumare più i loro prodotti. Ovviamente - racconta - qualche piccolo disagio c'è, ma consideriamo che i nostri nonni non hanno mai riscaldato i loro ambienti".
Ma come si fa a convivere con il freddo? "Se pulisci la casa, ti muovi, il freddo non si sente. Se stai fermo, immobile, è facile coprirsi. Io mi sono comprato una mantella e un plaid per le gambe. Quando sto fermo sul divano mi copro bene, anche con la felpa con il cappuccio sulla testa". Una piccola deroga se la concede per la doccia e per cucinare. Ma poi i piatti li lava rigorosamente con acqua fredda. Un esperimento che è stato possibile perchè in questo periodo Tortorini vive da solo, ma quando i suoi tre figli o la compagna vanno a trovarlo deve necessariamente accendere il riscaldamento.
"Il risparmio è enorme. L'ho già visto nelle prime bollette e lo consoliderò nelle prossime perchè sono seriamente determinato a non cedere, a non mollare su questo punto. È una questione di principio, non sono in condizioni disagiate. Se lo facessimo in tanti, riusciremmo forse a orientare il mercato".