Una statua per Margherita Hack. È la prima in Italia dedicata a una scienziata

Nel centenario della nascita dell'astronoma fiorentina, la statua sorgerà a Milano davanti alla Statale e a realizzarla sarà Daniela Olivieri che insegna all’Accademia delle Belle Arti di Firenze

Margherita Hack

Margherita Hack

Firenze, 9 febbraio 2022 - In onore “dell’amica delle stellenel centenario della sua nascita. È la statua per Margherita Hack, che Milano dedica alla grande scienziata fiorentina. Si tratta della prima scultura sul suolo pubblico in Italia dedicata a una scienziata.

 

L'opera, che ritrae la celebre astrofisica Margherita Hack, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita, sarà installata nel mese di giugno in Largo Richini, in una porzione di giardino di fronte all'ingresso dell'Università Statale. A realizzare il monumento in bronzo, la bolognese Daniela Olivieri in arte Sissi, artista che attualmente insegna all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, già vincitrice di numerosi riconoscimenti a livello internazionale, scelta da un'apposita giuria dopo un concorso d'idee lanciato da Fondazione Deloitte, Casa degli Artisti e Comune di Milano, al quale hanno partecipato 8 artiste italiane e internazionali. La scultura, dal titolo 'Sguardo fisico', rappresenta Margherita Hack intenta a osservare le stelle mentre emerge da un vortice raffigurante la galassia. L'astrofisica è rappresentata mentre alza le braccia al cielo, simulando un telescopio, un gesto emblematico che invita alla scoperta e all'immaginazione e dichiara quella determinazione e tenacia che le permisero di emergere in un mondo scientifico dominato da figure maschili

 

Nata a Firenze il 12 giugno 1922, Margherita Hack si laurreò in astrofisica al termine della seconda guerra mondiale con una sulle Cefeidi, le stelle 'pulsanti' che si sono rivelate fondamentali nella misurazione delle distanze delle galassie. Nella sua lunga vita ha riempito auditorium e teatri, diretto un osservatorio, difeso la libertà della scienza, la laicità dello stato e combattuto per la parità dei diritti. Ha saputo coniugare un'importate carriera scientifica nell'astronomia e la passione per la divulgazione, affascinando e divertendo, milioni di italiani dal vivo o in tv. Toscana doc e atea convinta, Margherita Hack, “amica delle stelle” come si era lei stessa definita, ha trascorso buona parte della sua vita a Trieste. Qui ha diretto per oltre 20 anni l'Osservatorio astronomico, portandolo a un livello di rilievo internazionale, ed ha insegnato nell’università dal 1964 al 1992. Nota al grande pubblico soprattutto per le due doti di divulgatrice, nel mondo della ricerca ha occupato una posizione di primo piano fin dall’inizio della sua lunga carriera. Celebri anche le sue battute taglienti ed i suoi modi schietti, conditi dal forte accento toscano che non ha mai abbandonato, così come la sua grande gentilezza.

Maurizio Costanzo