Spostamenti da casa in Toscana: ecco cosa si può fare

Oggi il governatore Giani firma l’ordinanza che chiarisce i casi in cui sarà possibile varcare i confini del comune di residenza

Nuove regole e controlli per gli spostamenti in Toscana

Nuove regole e controlli per gli spostamenti in Toscana

Firenze, 12 novembre 2020 - Posso andare a prendere i miei figli a casa dell’ex moglie che vive in un altro Comune? Con l’ingresso della Toscana in fascia arancione si sono scatenati i dubbi dei cittadini. Se è certo che si possono sempre varcare i confini comunali – e anche regionali – per motivi di lavoro, di salute e per accompagnare i figli a scuola (muniti di autocertificazione), sui casi di necessità ci sono più margini di dubbio.

Caccia, raccolta delle olive, manutenzione delle seconde case. Quando si può fare e quando si rischia la multa? Proprio per fornire un contributo alla giusta interpretazione, il governatore toscano Eugenio Giani oggi firmerà un’ordinanza che chiarisce in quali casi sono legittimati gli spostamenti fra Comuni. Tra i punti più controversi c’è quello dell’attività venatoria cui sarà data risposta solamente oggi dopo aver sciolto alcune questioni con il ministero. "Per quanto mi riguarda sono favorevole a consentire gli spostamenti per la caccia al cinghiale – spiega Giani – Se si ferma l’attività venatoria c’è il concreto pericolo di mettere a rischio l’equilibrio. Ma stamani arriveranno gli ultimi chiarimenti da Roma, poi firmerò l’ordinanza".

Nella valanga di messaggi arrivati in Regione quelli più frequenti riguardano la raccolta delle olive: si potrà fare anche in terreni fuori dal Comune di residenza, anche di proprietà di familiari o affini fino al secondo grado di parentela, così come sarà consentito lo spostamento per andare e tornare dal frantoio.

I genitori separati o divorziati che vogliano andare a trovare o a prendere i figli dall’ex coniuge o convivente potranno farlo seguendo il tragitto più breve. Ok allo scavalcamento dei confini per seguire corsi di formazione professionale, come tirocini non curricolari in attività che non sono state sospese. Mentre per la raccolta di funghi potranno spostarsi dal proprio Comune solo gli operatori professionali muniti di tesserino e i soci di cooperative agricole e forestali: per la raccolta amatoriale si dovrà restare entro i confini. Per i tartufi, idem: può superare i confini municipali solo chi ha il tesserino.  

Seconde case? Niente weekend fuori. Sarà possibile spostarsi fuori dal Comune dalla mattina alla sera per riparazioni o tutela della conservazione del bene immobile. Possono varcare i confini le persone che allevano animali, a cominciare dai polli, per il benessere degli animali. Orti sì, orti no: potranno andare negli orti extra Comune le persone che devono fare raccolte di verdure o frutti che, diversamente, marcirebbero. Quindi in questo caso la necessità va motivata.