Campi, Spazio Reale sempre più inclusivo e senza barriere

Positivo il bilancio dell'attività svolta nei primi mesi dell'anno, grazie anche al contributo della Regione. Il presidente Stefano Ciappelli: “Una riqualificazione importante”

Il recente campus estivo 'Candido Junior Camp' dedicato alla pallacanestro in carrozzina

Il recente campus estivo 'Candido Junior Camp' dedicato alla pallacanestro in carrozzina

Campi Bisenzio, 27 luglio 2018 - Spazio Reale sempre più inclusivo e punto di riferimento per l’area metropolitana. A poco più di un anno dal taglio del nastro di uno Spazio Reale completamente rinnovato, il polo di integrazione multiculturale di San Donnino si conferma struttura strategica di tutta la Piana fiorentina e non solo.

Grazie al contributo della Regione, la location ha organizzato una lunga serie di iniziative con finalità solidali e accessibili a tutti. “La riqualificazione degli ambienti – dice il presidente della Fondazione Stefano Ciappelli - ci consente di rilanciare e riposizionare la struttura e soprattutto di portare avanti la nostra mission originaria della quale parte fondamentale era rendere l’edificio completamente fruibile da persone con disabilità motoria, in modo autonomo”.

In questo senso anche il recente 'Candido Junior Camp', il campus estivo residenziale per ragazzi disabili dedicato all’apprendimento della pallacanestro in carrozzina. Altro esempio: il progetto dell'Orchestra sinfonica Inclusiva della Toscana, sostenuto fin dall’inizio dalla Regione e che viene portato avanti con la Scuola di Musica di Fiesole e la Fondazione Sequeri Esagramma. Settantadue orchestrali, ventiquattro dei quali con varie forme di disabilità saranno in concerto entro la fine dell'anno con un repertorio classico.

La mission dell’inclusione non riguarda solo le disabilità. “Puntiamo a far rinascere la periferia, perché è proprio dalle periferie che si possono trovare gli spunti, le idee, i progetti per fare in modo che ognuno possa avere un'opportunità” dice il direttore di Spazio Reale, Elisabetta Carullo.

Tra le altre attività ospitate da Spazio Reale occorre ricordare la sesta edizione della ‘Zumba per il Meyer’ dove musica, fitness e spettacolo si sono uniti per raccogliere fondi per la Fondazione Meyer e sensibilizzare quante più persone possibile sulle attività e i progetti dell’ospedale pediatrico fiorentino. Ma anche 'Il ballo delle emozioni', spettacolo di danza a favore di File, la Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus. Per quanto concerne l’attività formativa, Spazio Reale ha attivato - nel centro storico di Firenze - la prima bottega artigiana del futuro, una nuova realtà dedicata alla formazione nella moda per creare un ponte tra scuola e impresa valorizzando l’artigianato locale.