Ruba alcolici al Conad: bottigliata a un addetto

Il baby rapinatore, accusato anche di lesioni, ieri in tribunale L’uomo ferito: "Per un mese e mezzo non uscivo di casa"

Il responsabile del negozio indica dove è avvenuto il fatto (Foto Valdesi)

Il responsabile del negozio indica dove è avvenuto il fatto (Foto Valdesi)

Siena, 25 maggio 2022 - L’aggressione a un dipendente del Conad city, nella galleria Metropolitan, aveva infiammato l’estate scorsa. Il giovane era stato colpito alla testa da una bottigliata finendo al pronto soccorso, ferito ad un orecchio. Il direttore del supermercato aveva denunciato l’accaduto e, soprattutto, la delicata situazione che riguardava la sicurezza proprio in quest’area. Una delle più gettonate, si scoprirà anche dalle indagini sulle baby gang e sulle bulle, dai giovanissimi. Non faceva parte di alcuna banda comunque l’autore della rapina, un ragazzino che adesso ha 20 anni. E che si è presentato ieri a mezzogiorno dopo la richiesta di rinvio a giudizio, anche per l’accusa di lesioni, mossa dalla procura. Felpa scura, pantaloni chiari e marsupio, è entrato in aula attendendo il suo avvocato Carla Buiarelli. Con anticipo era giunto anche il dipendente Conad rimasto ferito, accompagnato dalla sua ragazza e dall’avvocato Sandro Sicilia. "Per un mese e mezzo non sono uscito di casa, non ce la facevo", racconta prima dell’udienza. "Una bruttissima esperienza", aggiunge prima di prendere posto nell’aula davanti al gup Ilaria Cornetti. Nel tardo pomeriggio del 19 luglio scorso l’aggressione. Un giovane che era stato visto mettere nello zaino una bottiglia presa senza pagare quando due addetti lo avevano aspettato davanti alle scale mobili per recuperare il prodotto, si era ribellato colpendo alla testa con la bottiglia il dipendente. Anche il sindaco De Mossi e l’assessore biondi Santi erano andati a portare la solidarietà al dipendente Conad mentre la Mobile individuava l’autore. Un 19enne straniero che vive in un comune nei dintorni di Siena che sulle prime aveva addossato la colpa al fratello. Non sono stati chiesti reati alternativi da parte del difensore ma il gup ha deciso un rinvio per consentire di presentare la documentazione che potrebbe dimostrare una temporanea incapacità al momento del fatto.